Dall’08 al 10 maggio 2024, 300 esperti provenienti da tutto il mondo riuniti a confronto a Modena per approfondire la Chirurgia dell’orecchio e della base cranica laterale, nell’ambito dell’International Workshop on Ear Surgery, ospitato dal Centro Servizi della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore, sotto la guida del prof. Daniele Marchioni, direttore della UOC di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, e del prof. Livio Presutti, ex direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e Audiologia del Sant’Orsola Malpighi di Bologna. La scelta di Modena quale sede dell’evento non è un caso: qui sono state infatti codificate le procedure di chirurgia mininvasiva endoscopica sull’orecchio medio e interno che hanno trovato diffusione e consenso internazionale e sono attualmente utilizzate in tutto il mondo. In particolare, ricordano gli organizzatori, Modena si è distinta per l’esecuzione dei primi approcci endoscopici e trans-canalari per il trattamento del neurinoma del nervo acustico, tumore che si sviluppa tra l’orecchio interno e la regione del tronco encefalico. Questi interventi chirurgici utilizzano il condotto uditivo esterno come corridoio naturale per rimuovere e trattare le patologie dell’orecchio, riducendo le demolizioni ossee caratteristiche degli interventi tradizionali.
Il convegno prevede dimostrazioni di live surgery, eseguite dal prof. Marchioni e dalla sua équipe, con sessioni dedicate a chirurghi esperti e ai più giovani; applicazione delle nuove tecnologie microscopiche, endoscopiche ed esoscopiche, che consentono di lavorare in ambiente 3D. In programma anche momenti di confronto su casi complessi. “Modena – commenta Marchioni – si conferma ancora una volta capostipite internazionale della chirurgia dell’orecchio e della base cranica, riuscendo a richiamare l’attenzione di numerosi observer da tutto il mondo che frequentano la Clinica in tutti i periodi dell’anno per acquisire le conoscenze adeguate sulle nuove tecniche endoscopiche e microscopiche e integrarle nella loro pratica clinica.”
Nel 2023, presso la Clinica di Otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena sono stati eseguiti 1.100 interventi chirurgici, con particolare attenzione agli interventi ad alta complessità per le patologie maligne avanzate della testa e del collo e le patologie della base cranica anteriore e laterale, trattando tumori della laringe, parotide, lingua, orecchio, osso temporale, tumori maligni del naso e seni paranasali, della fossa infratemporale e degli spazi parafaringei e del nervo facciale e della carotide interna; in particolare, 200 interventi sull’orecchio per colesteatomi, otosclerosi e patologia uditiva, 45 neurinomi del nervo acustico con diverse tecniche, dalle più moderne mininvasive a quelle tradizionali microscopiche. Tra gli interventi dimostrativi dal vivo, verranno eseguiti: 2 neurinomi del nervo acustico, con tecnica mininvasiva e impianto cocleare simultaneo, che oltre a rimuovere il tumore consente di ripristinare l’udito perso a causa della malattia; 1 intervento di conflitto neurovascolare; 2 interventi endoscopici per otosclerosi; 6 colesteatomi con tecnica mininvasiva endoscopica e tecnica microscopica per patologia avanzata; 1 miringo plastica endoscopica; 4 impianti cocleari.