In Lombardia, come in Italia, si registrano sempre più casi di autismo; oltre 1.600 i nuovi casi nella Regione ogni anno. In Italia, 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) soffre di ASD, con una prevalenza maggiore nei maschi. Non si conoscono le cause dell’autismo, ma si indaga sulle cure in particolare per i problemi intestinali correlati alla patologia. L’ATS Brianza, nel 2022 registrava oltre 2 autistici ogni 1.000 abitanti; a fine 2022, se ne contavano circa 3.128, per il 79% maschi, con un’età media di 15 anni. Il Movimento Genitori Lombardia APS, con sede a Robbiate (LC), si è fatto promotore del convegno Asse Intestino-Cervello. I Disturbi Gastrointestinali nell’Autismo, in programma a Merate (LC) sabato 15 giugno 2024, presso l’Auditorium comunale Giusi Spezzaferri (piazza degli Eroi, 3) a partire dalle ore 16:00. Lo scopo è approfondire gli avanzamenti delle ricerche scientifiche riguardo le problematiche intestinali nelle persone autistiche. La lectio magistralis sarà tenuta dal dott. Federico Bàlzola, dirigente medico di I livello nella Struttura Complessa di Gastro-Epatologia presso l’Ospedale Molinette di Torino: “Oggi non si parla più in realtà di asse intestino-cervello, ma di asse microbiota-cervello”, afferma. “Per microbiota si intende l’insieme di batteri che costituiscono la flora intestinale. Se il nostro intestino sta bene, i batteri buoni e quelli ‘cattivi’ sono in una condizione di equilibrio e si parla di eubiosi; se vi è un’alterazione del loro equilibrio si parla invece di disbiosi. Sono attualmente disponibili metodologie molto precise in grado di analizzare il microbiota fecale umano e di identificare la presenza o meno di una disbiosi fermentativa o putrefattiva. Sono tuttavia esami molto complessi e non ancora routinari o facilmente fruibili presso il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Il mio augurio – prosegue – è che in futuro lo possano diventare per orientarci sempre di più verso una Medicina preventiva e non solo curativa per tutte le malattie infiammatorie croniche e degenerative estremamente in aumento in questi ultimi anni. Nel caso specifico dell’autismo, si è rilevata una elevata frequenza di disbiosi intestinale in questa tipologia di pazienti il cui esordio neuro-comportamentale è quasi sempre preceduto da disturbi gastrointestinali. Proprio per questo diventano sempre più cruciali i primi 1.000 giorni di vita del soggetto, periodo nel quale numerosissimi fattori possono influenzare il corretto sviluppo del suo microbiota e rendere pertanto più predisposti o meno a sviluppare malattie infiammatorie croniche o degenerative.”
Al termine, il pubblico avrà modo di dialogare direttamente con l’esperto. L’evento è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comune di Merate.