
“Regione Liguria sta monitorando con Asl2 i casi di morbillo che sono stati registrati sul territorio nelle ultime ore e sono in corso tutte le misure di sorveglianza necessarie per prevenire un’ulteriore diffusione”, dichiara l’assessore alla Sanità della Liguria, Massimo Nicolò, in merito ai casi di morbillo nel Savonese. “Oggi più che mai ricordo quanto sia importante vaccinarsi, soprattutto per malattie che in età adulta possono avere un alto rischio di complicanze.”
“Il 2024 ha visto in Italia oltre 1.000 casi di morbillo e questo 2025 parte con più casi di quanti ne avevamo avuto nel mese di dicembre”, afferma Matteo Bassetti, coordinatore del Consiglio Superiore della Sanità Ligure, responsabile del Dipartimento Interaziendale Regionale di Malattie Infettive, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. “Questi sono i dati nazionali e quindi il focolaio di Savona dimostra come il morbillo sia purtroppo una malattia riemergente, anche perché ci sono ampie sacche della popolazione che non sono vaccinate, evidentemente anche tra il personale sanitario. Dobbiamo quindi tornare a parlare dell’importanza della vaccinazione perché si rischia che questa malattia torni ad essere un grande problema. Il morbillo se fatto in età adulta rischia infatti di avere un 25% di complicanze polmonari e neurologiche e quindi è evidente che dobbiamo sapere che questa è una malattia che è evitabile al 100% con un ciclo vaccinale.”