66 casi e 3 decessi per listeria nei würstel

Dopo lunghe ricerche, che a inizio agosto avevano incluso anche una nota casa di formaggi, sembrerebbe finalmente essere stata individuata l’origine dei 66 casi e dei 3 decessi per listeria in Italia. In particolare, si tratterebbe di würstel. Ad annunciarlo è lo stesso Ministero della Salute: “Le verifiche, effettuate dal gruppo di lavoro istituito dal Ministero della Salute per fronteggiare la diffusione del batterio, hanno rilevato una correlazione tra alcuni dei casi clinici e la presenza del ceppo di Listeria ST 155 in würstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli – IT 04 M CE. La presenza è stata confermata anche da campionamenti effettuati presso lo stabilimento”, si legge nella nota. Lo stabilimento in questione è quello di P.le Apollinare Veronesi 1, San Martino Buon Albergo, nel veronese. “L’azienda – prosegue il Ministero – ha avviato tutte le misure a tutela del consumatore con il ritiro dei lotti risultati positivi (1785417 e 01810919) e, in applicazione del principio di massima precauzione, di tutti quelli prodotti prima del 12 settembre 2022. Ha inoltre messo in atto una comunicazione rafforzativa di quanto già indicato sui prodotti direttamente nei punti vendita. Al momento sono in atto ulteriori indagini anche su altre matrici e su altri tipi di prodotti che potrebbero essere correlati ai casi umani di listeriosi.” Secondo la commissione tecnica ministeriale, i decessi hanno interessato persone in condizioni di fragilità per età e patologie concomitanti. I casi contati, alcuni dei quali sono finiti in ospedale, sono stati 66. Già ai primi di luglio scorso erano stati registrati 2 morti, tra Emilia-Romagna e Lombardia. La listeriosi colpisce chi mangia alimenti contaminazione dal batterio Listeria monocytogenes. Il Ministero non riporta però il nome dei marchi richiamati.