In Italia nel periodo 11-17 luglio 2024 sono stati rilevati quasi 9mila casi (erano 5.503 nella settimana precedente); 40 i decessi. “Questo rientra nella logica dell’evoluzione del virus”, dichiara il prof. Giancarlo Icardi, direttore di Dipartimento di Scienza della Salute DISSAL, membro del Consiglio Superiore di Sanità. “Da quando le subvarianti Omicron hanno preso il sopravvento, il virus è più trasmissibile e meno cattivo, quindi ci possiamo aspettare che possa aumentare il numero dei casi. Il SARS-CoV-2 non ha ancora acquisito una stagionalità definita e l’estate non è mai stata del tutto esente da patologie respiratorie acute, pur con nette diminuzioni. Virus e batteri vanno sì in vacanza, ma c’è sempre qualcuno che fa il turno”, afferma. “Però non destano preoccupazione.”
