Non dormire a sufficienza, oppure andare a letto molto tardi la notte e alzarsi altrettanto tardi la mattina, addormentarsi o avere una forte sonnolenza durante il giorno. Sono alcuni dei disturbi del sonno tipici dell’adolescenza che possono essere aggravati dall’uso dei device digitali, soprattutto nelle ore precedenti l’addormentamento. Un fenomeno sempre più diffuso che ha delle ripercussioni anche sulla capacità di attenzione in classe e fuori, sull’umore e le performance sportive dei ragazzi. Basti pensare che 1 adolescente su 5 è insonne; fra il 7 e il 16% della popolazione, soprattutto i ragazzi e i giovani adulti, va a letto troppo tardi, e oltre il 50% dei ragazzi fa esperienza di momenti di sonnolenza durante il giorno. Per comprendere e analizzare gli effetti dell’utilizzo dei device sulla qualità del sonno in età preadolescenziale e adolescenziale, l’associazione Riaccendi il Sorriso conduce un’indagine, presentata in occasione di Didacta 2024, che coinvolge ragazzi fra i 10 e 14 anni.
Ai partecipanti è richiesto di compilare un questionario – distribuito e analizzato anche grazie al supporto di Vivisol – che approfondisce i comportamenti degli adolescenti, esaminandoli secondo scale validate a livello internazionale: “È molto importante cercare di quantificare l’impatto delle abitudini sulla qualità e la quantità di sonno dei ragazzi, così da cercare di cambiarle e diminuire il disagio che una cattiva igiene del sonno può avere sulla qualità di vita”, dichiara Luigi Ferini-Strambi, primario del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “Anche perché se non si interviene per tempo, i disturbi del sonno possono peggiorare in età adulta e diventare un problema di salute importante.”
L’igiene del sonno, a cui concorre un corretto uso dei device digitali, è a tutti gli effetti una abitudine salutare, così come l’attività sportiva. “Siamo convinti che i dispositivi digitali siano una risorsa, ma solo se utilizzati nei modi e nei tempi corretti. Lo sport è un’alternativa ideale al troppo tempo trascorso davanti a tablet, smartphone o pc”, dichiara Rosaria Sommariva, presidente dell’associazione Riaccendi il Sorriso. “Per questo la nostra associazione promuove lo sport come elemento di contrasto a fenomeni disfunzionali correlati alla dipendenza dalla tecnologia.”
Fra i disturbi del sonno che possono essere scongiurati fin dalla giovane età c’è la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas), che può manifestarsi anche a partire dall’adolescenza. La chiusura parziale o completa delle vie aeree ripetuta durante la notte tipica di questo disturbo porta una riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue e un conseguente aumento dell’infiammazione e dello stress ossidativo, fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. L’Osas è per questo associata a molte e diverse malattie fra cui ipertensione, ictus, attacco cardiaco, malattia coronarica e fibrillazione atriale.