Aflibercept 8 mg nel trattamento delle maculopatie

L’ingresso di aflibercept 8 mg nella pratica clinica italiana, insieme a dati clinici e farmaco-economici promettenti e al lancio del nuovo dispositivo OcuClick™, segna un significativo passo avanti nel trattamento delle maculopatie. La portata di aflibercept 8 mg è stata sintetizzata nel codice numerico “3-5-8”, ovvero: 3 dosi di carico iniziali per il trattamento della nAMD e del DME, con un profilo di sicurezza paragonabile a quello di aflibercept 2 mg; intervalli di somministrazione prolungati fino a 5 mesi, con un totale di sole 8 iniezioni intravitreali in 2 anni, offrendo un approccio più sostenibile a pazienti e Medici. L’impatto positivo di tale approccio non si limita a garantire un’efficace gestione della malattia, ma migliora significativamente la qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver. La riduzione del numero di iniezioni necessarie favorisce poi una maggiore aderenza terapeutica e contribuisce ad alleggerire il carico sul Sistema Sanitario.

Al momento, aflibercept 8 mg è approvato in Unione Europea per intervalli di trattamento fino a 5 mesi. OcuClick™ è la nuova siringa pre-riempita per l’iniezione di aflibercept 8 mg, recentemente introdotta nella pratica clinica italiana e attualmente in classe non negoziata CNN. Il dispositivo garantisce agli Oftalmologi un metodo semplice, maneggevole ed efficace per somministrare con precisione la dose di 70 μl di aflibercept 8 mg nelle indicazioni approvate. Questo rappresenta un significativo progresso nella procedura delle iniezioni intravitreali, migliorando al contempo l’esperienza terapeutica, sia per i pazienti sia per gli specialisti: “Un aspetto particolarmente rilevante del nuovo farmaco – dichiara il dott. Massimo Ligustro, presidente di Comitato Macula – è la sua capacità di ridurre sia il numero di iniezioni intravitreali, sia gli accessi ospedalieri, alleggerendo così il percorso di cura per i pazienti e i loro caregiver.”