
Si è concluso in questi giorni a Genova il VI congresso dell’Associazione Andrologi Italiani 2025, con una importante novità: “Iniziare a lavorare per la costituzione di un’Accademia di Andrologia, dove si possa fare Scuola di formazione per Medici già Specialisti in Urologia, Ginecologia e Endocrinologia che abbiano voglia e interesse per le Scienze Andrologiche, sia dal punto di vista sessuale e riproduttivo sia dal punto di vista medico e chirurgico. Certamente una impresa ardua, cui però sono intenzionati a dare un grosso contributo i componenti del nuovo Consiglio Esecutivo”, così composto: presidente, Aldo Franco De Rose; segretario, Fabrizio Gallo; tesoriere, Guglielmo Mantica; consiglieri, Carlo Ambruosi, Elena Maccarini, Donatella Giua, Fabio Campodonico, Barbara Spanio Capra, Marco Ennas, Elvis RIkani, Marco Martiriggiano, Antonio Piccione.
“In Italia, da molti anni, non è più presente la Scuola di Specializzazione in Andrologia”, spiega Mantica, ricercatore presso la Clinica Urologica di Genova, diretta dal prof. Carlo Terrone. “Le patologie andrologiche vengono oggi diagnosticate e trattate principalmente da Specialisti in Urologia e Endocrinologia che si avvalgono della collaborazione di molte altre figure professionali che hanno delle settoriali competenze andrologiche. Per questo si sente la necessità di una Accademia che tratti la materia andrologica in maniera organica e che fornisca alle figure professionali coinvolte quei requisiti comuni di conoscenze e abilità che, essendo trasversali a diversi percorsi di formazione, spesso non sono stati acquisiti nei singoli corsi di specializzazione.”
“La futura Accademia dell’Associazione Andrologi Italiani – afferma Gallo, dell’Urologia dell’Ospedale di Savona, diretta da Maurizio Schenone – dovrà fornire la possibilità di completare le proprie conoscenze di base con un corpus di competenze teoriche, chirurgiche, laboratoristiche e relazionali che permetteranno, nella pratica clinica quotidiana, un corretto inquadramento e una gestione del paziente andrologico consoni alle più recenti linee guida.”