“Ieri nell’Aula della Camera dei Deputati abbiamo assistito ad un dibattito sul tema delle madri detenute con i bambini in carcere. Il Parlamento non è riuscito ad esprimere una posizione comune a favore dei diritti di bambine e bambini vittime innocenti”, dichiara il portavoce dell’Unicef Italia Andrea Iacomini. “Con l’approvazione del Decreto Carceri, la maggioranza ha modificato le norme del Codice Penale che prevedevano l’obbligo di rinvio della pena per le donne in gravidanza o con figli di età inferiore ad 1 anno, rendendo facoltativa la tutela finora vigente, che ora viene affidata alla discrezionalità del Giudice. Nei giorni scorsi, l’Unicef Italia aveva sottolineato la necessità di trovare un accordo bipartisan per individuare una soluzione adeguata a rendere concreta la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, senza alcuna discriminazione di sorta, sostenendo la necessità di finanziare le Case famiglia protette ed evitare che i bambini siano costretti a vivere in carcere con le madri. Ma il nostro appello è rimasto inascoltato. Il diritto vivente – prosegue – dovrebbe essere capace di cogliere e accogliere le istanze della cultura giuridica e i diritti umani fondamentali. I diritti dei bambini e delle bambine dovrebbero essere al di sopra di ogni generalizzazione o strumentalizzazione e ognuno dovrebbe riconoscerne e sostenerne l’inviolabilità.”
Ultimi Articoli
Cambiamo Sguardo: Dire, Fare, Parlare di Disabilità, percorso didattico per diritti e inclusione delle...
“Promuovere e difendere i diritti umani e i diritti delle persone con disabilità, favorendo la partecipazione attiva degli studenti e riflettendo sul linguaggio e...
Al via uno studio sulla neurostimolazione tDCS a domicilio per il trattamento dell’obesità
Si chiama tDCS (transcranial direct current stimulation, stimolazione transcranica a corrente diretta) e si candida a essere un nuovo strumento utile al contrasto dell’obesità,...
Colangite biliare primitiva CBP. “In UE, l’acido obeticolico rischia di non essere più disponibile;...
In tutta Europa l’acido obeticolico, usato da anni per controllare la progressione della colangite biliare primitiva CBP, rara malattia del fegato che colpisce soprattutto...
Dolore cronico e salute mentale. L’impatto sugli Italiani
Il mese di settembre è dedicato alla sensibilizzazione sul dolore cronico, condizione che colpisce più di 10milioni di persone in Italia, e che pone...
Manovra 2025. FIMP si unisce all’appello di Fimmg e Sumai. D’Avino: “Più risorse per...
“Ci uniamo all’appello lanciato dai colleghi della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Fimmg e del Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area...