Si chiama BF.7 la sotto-variante di Omicron di Covid-19 che sta mettendo in ginocchio la Cina. Il tasso di infettività sarebbe piuttosto elevato, con un valore R stimato essere compreso tra 10 e 18, rispetto al 5-6 della variante Delta, riporta il quotidiano Global Times. Dopo aver tenuto i propri confini quasi chiusi per 3 anni, imponendo un rigido regime di lockdown e test a tappeto, lo scorso 7 dicembre 2022 la Cina ha bruscamente cambiato atteggiamento, aprendo invece alla “convivenza con il virus”, con un’ondata di infezioni che si è velocemente propagata in tutto il Paese. L’Italia ha predisposto screening di controllo negli aeroporti per i passeggeri in arrivo dalla Cina, per individuare la nuova variante, insieme a Gryphon. Preoccupazione per la situazione cinese viene espressa dall’Oms, che esorta il Paese a “fornire dati più precisi per poter valutare il rischio”.
