Campagna vaccinale. “In Lombardia 600mila vaccini somministrati dai Farmacisti”

La campagna vaccinale 2023-2024 contro Covid e influenza in Lombardia ha registrato un aumento costante del numero di cittadini che hanno scelto di farsi vaccinare dal Farmacista. Dall’avvio delle somministrazioni, lo scorso 16 ottobre, ad oggi, sono quasi 600mila le vaccinazioni eseguite dai Farmacisti di comunità: 308.088 antinfluenzali e 289.400 anti-Covid-19, che hanno riguardato in massima parte la popolazione over60. Si consolida, dunque, la scelta di affidarsi al Farmacista per ricevere il vaccino anti-Covid, opzione preferita da 1 lombardo su 2 (49%), in ulteriore crescita (+3%) rispetto allo scorso dicembre. Negli ultimi 2 mesi, sono state oltre 100mila le vaccinazioni anti-Covid eseguite dai Farmacisti di comunità in Lombardia, tra le Regioni italiane con le più alte coperture vaccinali registrate per gli over60. I Farmacisti, insieme ai Medici di Medicina Generale, si confermano un punto di riferimento anche per l’accesso alla vaccinazione antinfluenzale.

“I dati sulla campagna di immunizzazione in Lombardia attestano quanto il servizio vaccinale erogato dai Farmacisti di comunità sia apprezzato dai cittadini e confermano il ruolo centrale dei Farmacisti all’interno della rete di prevenzione sul territorio per aumentare i tassi di adesione alla vaccinazione e mettere in protezione le persone fragili dalle temibili complicanze di malattie infettive come il Covid e l’influenza stagionale”, dichiara Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani FOFI. “La prevenzione è uno dei capisaldi della sanità del futuro e, come tale, va sostenuta e potenziata. Un obiettivo che non può fare a meno di un professionista competente, facilmente accessibile e sempre disponibile come il farmacista, il cui valore è alto anche sul piano dell’educazione sanitaria e dell’informazione ‘di qualità’ veicolata al cittadino. Un personale ringraziamento va a tutti i colleghi per l’impegno dedicato all’attività vaccinale che, anche in questi mesi, ha contribuito a mantenere alta l’attenzione sull’importanza della vaccinazione.”