Si è recentemente svolto a Napoli l’incontro PDTA del Paziente con Cefalea: Stato dell’Arte e Implementazione in Regione Campania. Il Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale si occupa di gestire sul territorio tutte le forme di cefalee presenti e che hanno manifestazioni differenti e differenti livelli di gravità. Il termine cefalea indica diverse tipologie di mal di testa, che nel loro insieme rappresentano una tra le più frequenti patologie del sistema nervoso; tra queste, l’emicrania si configura come una delle più ricorrenti e complesse, ed è caratterizzata da un dolore pulsante e severo, che peggiora con il movimento. Può essere accompagnata da nausea, vomito ed eccessiva sensibilità alla luce e al rumore. Si differenzia dalla cefalea di tipo tensivo, ovvero il più comune mal di testa, per la maggior intensità e la localizzazione del dolore in una zona circoscritta della testa e dalla cefalea a grappolo per l’irregolarità delle crisi. La cefalea a grappolo si manifesta infatti con un dolore lancinante e insopportabile che tende a presentarsi con regolarità, a “grappoli”, da cui il nome, in determinati periodi dell’anno.
Quando la cefalea si presenta abitualmente per più di 15 giorni al mese per oltre 3 mesi, si è in presenza di una condizione neurologica cronica che porta con sé ripetute crisi di emicrania; la condizione predilige nettamente il sesso femminile, in un rapporto di 3:1 rispetto agli uomini.
Già nel settembre del 2021, era stato approvato il PDTA per i Pazienti Affetti da Cefalee della Regione Campania, che prevedeva 3 livelli assistenziali: Medici di Medicina Generale; Neurologo territoriale o Ospedale con Ambulatorio Cefalee; Centro Cefalee regionale di coordinamento e formazione. “Per dare piena attuazione all’Accordo Stato Regioni 2023, la Giunta Regionale della Campania, con DGRC 795/2023, ha approvato il progetto regionale finalizzato alla sperimentazione di metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea primaria cronica”, dichiara Ugo Trama, dirigente UOD Politica del Farmaco e Dispositivi, Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale della Campania. “Il progetto di durata biennale si completerà entro il 31 dicembre 2025 e avrà come obiettivo quello di implementare su piattaforma regionale Sinfonia la rete dei Centri Cefalee per migliorare la diagnosi precoce e la corretta presa in carico degli assistiti affetti da tale patologia.”
“Soffrire di emicrania significa vivere con un compagno indesiderato per tutta la vita”, afferma la vicepresidente dell’Alleanza Cefalalgici Al.Ce, Cristina Randoli. “Fin dall’infanzia priva le persone che ne soffrono di molte gioie. La socialità ha un vero e proprio freno dovuto al disagio dato dal mal di testa e dai sintomi annessi. L’implementazione del PDTA rappresenta una garanzia per chi soffre di emicrania in Campania. Ci auguriamo che i pazienti potranno finalmente essere tutelati, i tempi per la presa in carico ottimizzati e l’accesso agli specialisti agevolato. Per le persone con emicrania sarà così più semplice vivere la propria quotidianità senza sentirsi costretti a rinunciare alle tante emozioni che la vita ci propone.”
La riunione è stata organizzata da Cencora Pharmalex, con il patrocinio di: Regione Campania; Alleanza Cefalalgici Al.Ce.; Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee Anircef; Federazione Italiana Medici di Famiglia Fimmg; Società Italiana Farmacologia Sif; Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie Simg; Società Italiana per lo Studio delle Cefalee Sisc; l’evento è realizzato con il contributo non condizionato di Organon Italia.