
“La candeggina non va assolutamente usata, neanche diluita”, spiega Luca Robutti, presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Savona a Il Secolo XIX. “Si rischia di fare dei danni anche molto seri. I cuscinetti nelle zampe sono molto sensibili, si potrebbero generare abrasioni o anche effetti peggiori qualora ad esempio l’animale poi si leccasse le parti trattate. Sul muso ancora più risolutamente no. Tra gli effetti nocivi potrebbe portare a vomito, erosioni della mucosa, del tartufo (il naso, ndr) e delle labbra. La possibilità che capiti un passaggio dalle zampe alla casa e infine all’uomo è altamente improbabile. Se proprio si ha la necessità di pulire la zampe del proprio cane, si possono usare acqua e un poco di sapone neutro sciacquando accuratamente. In commercio, anche se in questi giorni può essere più difficile reperirle, esistono anche salviette e detergenti appositi a base di clorexidina sicuri e certificati.”
La precisazione si è resa necessaria dopo che Enrico Zibellini, veterinario intervistato da Barbara D’Urso, aveva spiegato come pulire le zampe dei propri cani dopo una passeggiata: “Basta una normale detersione e disinfezione delle zampe stando attenti ai polpastrelli per non irritarli quindi usando materiali disinfettanti molto diluiti a base di clorexidina o banalmente con della candeggina ma molto diluita e tamponare poi le zampe; per il muso è meglio stare attenti a parti delicate come occhi e mucose perché tutti i detergenti sono molto irritanti”, aveva dichiarato il veterinario.