Carcinoma spinocellulare e cheratosi attinica

La cheratosi attinica non è ancora un tumore della pelle ma certamente rappresenta il precursore del carcinoma spinocellulare. Recenti evidenze hanno mostrato che le cheratosi attiniche vanno trattate non solo perché è impossibile prevedere quali evolveranno verso un carcinoma ma anche perché, in presenza di più di 5 lesioni, anche la cute circostante deve essere trattata per ridurre la probabilità di nuove lesioni. Tali aree possono coprire intere parti del corpo come il viso o le braccia. In questi casi il trattamento chirurgico non è proponibile ma, proprio quest’anno, sono stati resi disponibili tre nuovi farmaci a carico del SSN: imiquimod, diclofenac, ingenolo mebutato. Anche un altro farmaco, il metilaminolevulinato per la terapia fotodinamica in modalità daylight, ha dimostrato efficacia e tollerabilità molto alte, con risultati estetici post trattamento ottimali.