I cerotti con estrogeni prevengono la depressione in menopausa

Sintomi depressivi sono comuni nella fase di transizione, prima di entrare nella menopausa vera e propria, quando ci sono alti e bassi di estradiolo. Secondo uno studio presentato in occasione dell’incontro annuale della North American Menopause Society, i cerotti transdermici che contengono estrogeni potrebbero prevenire i sintomi depressivi nelle donne che stanno entrando in menopausa, soprattutto in quelle che hanno una vita più stressata. I ricercatori canadesi, coordinati da Jennifer Gordon, dell’University of Regina di Saskatchewan, hanno preso in considerazione 172 donne sane di età compresa tra 45 e 60 anni che rientravano nei criteri che definiscono la fase di passaggio alla menopausa o in postmenopausa precoce. Nessuna delle donne aveva mai assunto farmaci psicotropi o aveva disturbi psichiatrici al momento dell’arruolamento nello studio. Le partecipanti allo studio sono state quindi suddivise in due gruppi: per 12 mesi, uno è stato trattato con terapia sostitutiva di estrogeni attraverso un cerotto transdermico; l’altro con placebo. All’inizio dello studio, i due gruppi avevano un punteggio sulla Center for Epidemiologic Studies Depression Scale (CES-D) pari a 5,5 nel gruppo trattato con placebo e a 5,4 nel gruppo trattato con estrogeni. Tuttavia, nel corso dei 12 mesi di trattamento, il punteggio aumentava a 5,8 tra le donne non trattate, mentre diminuiva a 4,6 tra coloro che assumevano estrogeni. Le donne trattate con placebo avevano inoltre una probabilità maggiore di sviluppare sintomi depressivi clinicamente significativi. I benefici della terapia a base di estrogeni sarebbero stati più evidenti nelle donne che segnalavano un maggior numero di eventi stressanti nei sei mesi precedenti l’inizio dello studio. Inoltre, dai risultati sarebbe emerso un beneficio degli estrogeni sull’umore tra le donne che stavano per entrare in menopausa, ma non in quelle in fase più avanzata o già in postmenopausa.