
Per la correzione dei padiglioni auricolari “ad ansa”, meglio noti come orecchie “a sventola”, è da qualche tempo disponibile un dispositivo medico in materiale biocompatibile, in grado di ripristinare la piega della cartilagine. In particolare, l’impiego delle clip EarFold consente di ridurre i tempi dell’intervento, offrendo un’ulteriore possibilità di scelta, specie per i genitori dei pazienti in età scolare (per i quali, generalmente, si preferisce comunque intervenire oltre i 7 anni, età in cui la cartilagine del padiglione auricolare è formata e malleabile). La procedura, effettuata in anestesia locale, dura circa mezz’ora e consiste nell’inserimento sottocutaneo della clip nella parte anteriore dell’orecchio, attraverso un’incisione di circa 1cm; rispetto alla tradizionale otoplastica, risultano inferiori anche i bendaggi post-operatori e i tempi di recupero. Inoltre, nel caso il paziente fosse “insoddisfatto” della correzione dell’inestetismo, la tecnica permette di rivedere e modificare il posizionamento della clip, che impiegando materiale biocompatibile – utilizzato anche per gli stent cardiaci e in Ortopedia – non presenta rischi di rigetto né di particolari reazioni allergiche.