Contraccezione e MST non vanno in vacanza

Le vacanze sono da sempre sinonimo di divertimento e spensieratezza ma, per vivere la stagione estiva senza preoccupazioni, è importante non dimenticare che la contraccezione non va in vacanza: “D’estate, si è più disposti a lasciarsi andare, a socializzare, facendo nuove conoscenze o rinsaldando un rapporto spento dalla routine e dallo stress; ma non dimentichiamo che la nostra salute ha sempre la priorità. Per questo continua a essere importante che donne e uomini si prendano cura della propria salute sessuale con una buona prevenzione”, dichiara la dott.ssa Manuela Farris, specialista in Ginecologia e Ostetricia e membro della Società Italiana di Contraccezione (SIC). Ecco alcune raccomandazioni.

In caso di rapporti sessuali, specialmente con nuovi partner, è necessario ricordare l’utilizzo del preservativo, abbinato a un contraccettivo ormonale; entrambi garantiranno una doppia protezione. “Inoltre – spiega il prof. Aldo Franco De Rose, specialista Urologo e Andrologo, Presidente dell’Associazione degli Andrologi Italiani – l’utilizzo del profilattico consente di mettere al riparo delle malattie sessualmente trasmissibili (MST), di cui ogni anno, specialmente dopo il periodo estivo, si assiste a un nuovo aumento dei casi, specialmente clamidia, gonorrea, ureoplasma e soprattutto infezioni da HPV con i condilomi; infine da non sottovalutare anche il ritorno della sifilide.”

Per le donne è utile ricordare di mettere al riparo la pillola dal sole, ma soprattutto di assumerla.  Per questo, in caso si viaggi lunghi, specialmente in aereo, meglio portare la pillola con sé nel bagaglio a mano, anche per evitare sbalzi di temperatura. Ma se si sbaglia orario, e quindi la pillola anticoncezionale non viene assunta sempre alla stessa ora, sarà pericoloso? Certamente no. Infatti gli estroprogestinici contenuti nelle pillole di ultima generazione hanno una lunga durata, in grado di bloccare l’ovulazione fino a 48 ore.