I valori della pressione, pur subendo oscillazioni transitorie normali dovute al ritmo sonno-veglia, allo stress e alle emozioni, non dovrebbero superare i 140 mmHg per la pressione massima o i 90 mmHg per la pressione minima. Se la pressione si alza al di sopra di questi valori, si parla di ipertensione. “L’ipertensione arteriosa rappresenta il principale fattore di rischio per ictus, infarto miocardico, aneurisma dell’aorta, arteriopatia periferica, retinopatia e insufficienza renale cronica. A soffrire di ipertensione arteriosa sono circa 15 milioni di italiani, ma la metà di questi non ne è consapevole”, afferma la dott.ssa Donatella Spotti, primario di Nefrologia, dialisi e ipertensione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. “Tra le cause dell’ipertensione ci sono fattori ereditari, ormonali e malattie sistemiche, ma anche lo stile di vita scorretto, l’alimentazione sbagliata e lo stress eccessivo possono innalzare i valori pressori. È quindi importante sottoporsi a regolari controlli, soprattutto sopra i 40 anni e in caso di familiarità, al fine di identificare le cause e porvi rimedio.”
Giovedì 9 marzo 2017, in occasione della Giornata mondiale del rene, i medici e gli infermieri dell’Unità Operativa di Nefrologia, dialisi e ipertensione dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, saranno a disposizione per misurare gratuitamente la pressione sanguigna e fornire informazioni sull’ipertensione e sulla sua prevenzione. Saranno presenti anche i nutrizionisti del progetto EAT Alimentazione Sostenibile, Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation, per dare utili consigli alimentari.