Coronavirus: Ma dove sono finiti i tamponi in Liguria?

Nei dati che quotidianamente vengono forniti dal Ministero della Salute sull’epidemia di COVID-19 in Italia, c’è una voce, nelle tabelle di distribuzione per Provincia, che riporta un valore denominato “altro o in fase di verifica”. E questo vale per tutte le Regioni. Incomprensibilmente, tale indice rimane incredibilmente alto in Liguria. Ebbene, il numero è variabile da Regione a Regione, con piccole oscillazioni giorno per giorno: a oggi, per esempio, alla voce “altro o in fase di verifica” il Piemonte segna 218 su 32.100 tamponi effettuati; il Veneto 245 su 120.320; Emilia-Romagna 0 su 60.507 tamponi; Lombardia 994 su 128.286; Toscana 0 su 40.724; Campania 162 su 17.404; Lazio 19 su 41.575 tamponi effettuati; Friuli Venezia Giulia 9 su 17.121; Puglia 25 su 16.554…

Un dato che ci risulta incomprensibile è invece quello della Liguria: alla medesima voce “altro/in fase di verifica”, questa Regione ha – “da sempre” – un numero che è sensibilmente più alto rispetto alle altre, raggiungendo, a oggi, quota 1.914. Ciò significa che 1.914 persone sono in attesa di diagnosi. E benché in un primo momento si possa pensare che questa cifra (quasi 2mila persone) sia conseguenza del fatto che in Liguria si eseguano “troppi” tamponi, i dati evidenziano invece come la Regione sia fra quelle che ne hanno effettuati di meno, a ieri appena 12.069.

In pratica, viene da chiedersi: “Dove sono finiti i tamponi in Liguria? Perché circa 2mila persone sono in attesa di conoscere una diagnosi? Oltre a ciò, nei giorni scorsi a La Spezia è stata fatta una denuncia ancora più grave riguardo allo smarrimento di “centinaia di tamponi”. La Asl5 spezzina non nega il disservizio, limitandolo a qualche decina. In ogni caso, resta da chiarire come sia possibile che a oggi il dato complessivo per la Liguria risulti essere così incompleto.