
In riferimento all’emergenza coronavirus 2019-nCoV, la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) rende noto di aver istituito un’apposita task force e di averne comunicato i componenti all’Istituto Superiore di Sanità. I servizi di Anestesia e Rianimazione Italiani si preparano ad affrontare un possibile iperafflusso di pazienti affetti da Grave Insufficienza Respiratoria Acuta Ipossiemica causata da Novel Coronavirus. Un’eventuale pandemia/epidemia comporterebbe un problema di iperafflusso di pazienti per i quali sarà necessario fornire supporti vitali quali ventilazione meccanica, supporto cardiocircolatorio e altre tecniche di supporto d’organo extracorporeo.
Al momento, non è possibile fornire stime quantitative sufficientemente “informate”, non essendo nota l’incidenza reale di casi “gravi” sul totale degli infetti. I Servizi di Anestesia e Rianimazione sono diffusi capillarmente sul territorio Nazionale, e sono preparati ad organizzarsi in rete per un sistema di centralizzazione dei pazienti più gravi, analogamente a quanto realizzato in occasione della pandemia Influenzale A H1N1 del 2009-2010. “SIAARTI – si legge in una nota – anche tramite la task force costituita ad hoc è pronta a collaborare con le Istituzioni scientifiche e di governo per garantire il massimo livello di cure ai cittadini sul territorio nazionale.”