
Mentre per il coronavirus l’allarme è a livello globale, e nuovi casi vengono segnalati in Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Vietnam, Cambogia, Singapore, Malesia, Thailandia, Nepal, Australia, Filippine, India, Tibet, Francia, Germania, Canada e Stati Uniti, arrivano le notizie dei primi pazienti infettati guariti e dimessi dagli ospedali che li avevano ricoverati. I dati riportano 212 decessi e oltre 8.100 contagi, con i primi casi registrati anche in Italia: “I 2 casi accertati sono 2 turisti cinesi che sono venuti nel nostro Paese, i primi 2 casi accertati di Coronavirus”, dichiara il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a palazzo Chigi. “Attualmente i pazienti sono ricoverati in isolamento e in buone condizioni”, dichiara Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, struttura che ha preso in carico i due turisti originari della provincia di Wuhan. Negativi invece gli accertamenti effettuati sui passeggeri della nave da crociera attraccata nel porto di Civitavecchia. “L’insorgenza di casi di Coronavirus in Italia – aggiunge il Ministro della Salute, Roberto Speranza – è un fatto abbastanza normale se pensiamo alla statistica, visto che in Europa ci sono 10 casi. La situazione è seria ma non bisogna fare allarmismi; la situazione è totalmente sotto controllo.”
Solo nella giornata di ieri, i nuovi casi registrati a livello globale sarebbero stati 1.771, più di mille dei quali solo nella provincia di Wuhan, focolaio dell’infezione. Alla Farnesina, assicurano che si lavora senza sosta per organizzare il rientro dei 70 italiani da Wuhan. Una volta sbarcati, i connazionali saranno messi in quarantena per circa 14 giorni, per poter escludere con certezza eventuali contagi. Nel frattempo, il traffico aereo regolare da e per la Cina è stato sospeso. Attivo il numero verde del Ministero della Salute 1500 per le segnalazioni e chiedere informazioni. I sintomi confermati dell’infezione sono febbre alta, tosse, polmonite, insufficienza respiratoria.