Il coronavirus diventa “più forte” e l’infezione si trasmette “anche durante l’incubazione”

Continua a preoccupare l’infezione iniziata al mercato di Wuhan. “Ci appare che la capacità di diffusione del virus si stia rafforzando. Il periodo di incubazione può variare tra 1 e 14 giorni”, dichiara il Ministro della Commissione Sanitaria Nazionale di Pechino, Ma Xiaowei, parlando alla stampa cinese e straniera. Ma la novità più allarmante è che il virus si trasmette anche quando la malattia non si è ancora manifestata: “Questo coronavirus – aggiunge – si trasmette anche durante l’incubazione, diversamente da quello della Sars”. Non à chiaro ancora se l’infezione, oltre a trasmettersi tra le persone, si trasmetta anche venedo a contatto con oggetti toccati in precedenza da una persona infetta o semplicemente dandosi la mano. Secondo gli ultimi dati statali, le vittime in Cina sono 56, con 2mila casi confermati, la maggior parte a Wuhan e nello Hubei che circonda la città, inclusi 10 tra in Hong Kong, Macao e Taiwan. I casi sospetti sono 2.684. Altri casi in America, Francia, Australia, Malesia; nessun contagio in Italia, dove per i casi segnalati il malessere era da ascrivere a una semplice influenza. Al momento sono 18 le città isolate, per una popolazione totale di circa 56milioni di persone. Città divenute spettrali: bloccati infatti gli aeroporti, chiuse le metropolitane e fermi i bus di linea. Le cause di morte sono dovute a forte febbre, polmonite, collasso del polmone e insufficienza respiratoria.

aggiornamento | Come riportato dai principali organi di stampa nazionali e internazionali, il numero delle vittime è salito a 80; oltre 2.700 i casi accertati di contagio.