
Inaugurata presso il Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA) – ospedale di alta specialità di GVM Care & Research, accreditato con il Ssn – la nuova Gamma Knife, apparecchiatura che consente di trattare in maniera mininvasiva lesioni intracraniche tumorali e vascolari: a meno di 2 anni dall’alluvione che aveva reso inutilizzabile l’unica Gamma Knife presente in Regione – si legge in un comunicato – la Struttura si è ora dotata del nuovo modello ESPRIT, di Elekta, “la più moderna e performante apparecchiatura per la radiochirurgia stereotassica disponibile sul mercato”.
“L’apparecchiatura eroga un ventaglio di fasci radianti che irradiano con estrema precisione la porzione di tessuto malata con un ‘effetto chirurgico’, ma senza craniotomia e preservando i tessuti sani del cervello”, dichiara il dott. Enrico Motti, coordinatore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia/Gamma Knife presso la Struttura. “Questo consente di intervenire su patologie tumorali e vascolari che in passato erano considerate incurabili o che venivano affrontate chirurgicamente con rischi elevati ed esiti incerti. La neurochirurgia e la microchirurgia hanno certamente ancora un ruolo insostituibile importantissimo, ma dove possibile si preferisce evitare la craniotomia eliminando il trauma chirurgico, raggiungendo spesso maggiori percentuali d’efficacia rispetto all’approccio tradizionale e riducendo o eliminando molti limiti della microchirurgia oltre alle recidive tipiche della neurochirurgia.”
“Oggi ci troviamo per inaugurare una nuova tecnologia ma anche e soprattutto per riaffermare un principio che guida ogni nostra scelta: è possibile superare le difficoltà con rapidità, efficienza e un forte senso di responsabilità verso il territorio e le persone che vi abitano, garantendo così continuità assistenziale, innovazione ed eccellenza nella cura”, dichiara Ettore Sansavini, presidente GVM Care & Research. “Questo traguardo è sia il frutto di investimenti in tecnologie d’avanguardia sia il risultato della resilienza e della determinazione di una realtà sanitaria privata che quando agisce in sinergia con il Sistema Sanitario Nazionale – afferma – rappresenta una risorsa essenziale per rispondere alla crescente domanda di salute della cittadinanza.”
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza tra gli altri della vicepresidente di AIOP Emilia-Romagna, Valentina Valentini, e del presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi, con i saluti della dott.ssa Eleonora Proni, consigliera regionale, della dott.ssa Federica Boschi, direttrice del Distretto Sanitario di Lugo, in rappresentanza dell’AUSL Romagna, e della vicesindaca di Cotignola, Laura Monti.
“Questa inaugurazione testimonia la forza del nostro territorio, frutto dell’importante collaborazione tra istituzioni, ricerca e sanità e della consapevolezza di dover lavorare congiuntamente su innovazione e prevenzione”, afferma Proni. “Voglio sottolineare anche la straordinaria capacità di reazione che, dopo i drammatici eventi alluvionali che hanno così pesantemente colpito anche questa eccellenza del territorio e della ricerca, ci consente di essere qui […].”