Una donazione complessiva di 20 tonnellate di disinfettante a Regioni e Protezione Civile fin dall’inizio della crisi, lo sforzo produttivo nelle fabbriche e la collaborazione per la trasparenza dei prezzi. Ma anche la formazione ai colleghi che lavorano da casa e la protezione di chi garantisce la continuità produttiva.
“L’azienda Angelini Pharma – si legge nel comunicato – è consapevole della nuova e straordinaria richiesta di disinfezione e sta producendo i prodotti a marchio Amuchina® in enormi quantità, sia nello stabilimento di Casella che in quello di Ancona. I nostri colleghi lavorano incessantemente, 7 giorni alla settimana, per soddisfare una richiesta senza precedenti. A Casella le linee di confezionamento lavorano 10 turni alla settimana. Ad Ancona, dove si produce il gel, è aumentata la produzione a 20 turni a settimana più 1 di manutenzione per 7 giorni su 7. Proprio questa settimana Angelini Pharma ha anche ottenuto l’autorizzazione da parte del Ministero della Salute di una nuova linea di produzione. Vale la pena ricordare infatti che i prodotti a marchio Amuchina® che sono classificati come Medical Device o Presidi Medico Chirurgici hanno superato test di efficacia microbiologica che ne attestano l’efficacia e la velocità di azione contro batteri, funghi e virus, tale da permettere al prodotto finito di essere classificato come ‘disinfettante’ e non ‘igienizzante’. Angelini Pharma ha istituito un ‘comitato di crisi’ che sta organizzando le forniture con l’obiettivo di mantenere un giusto equilibrio tra il canale ospedaliero, a tutela di medici e infermieri, il canale farmacia e la grande distribuzione.”
“Sin dall’inizio della crisi – prosegue la nota – l’azienda ha condannato alcuni aumenti ingiustificati dei prezzi sul nostro marchio Amuchina® riportati da media e cittadini. Lavoriamo per garantire che i nostri prodotti raggiungano solo fornitori qualificati e abbiamo collaborato con le Istituzioni e il Ministero dello Sviluppo Economico fornendo i nostri prezzi di listino e gli sconti applicati ai farmacisti e ai grandi rivenditori in modo molto trasparente.”
“In Italia – conclude il comunicato – il primo Paese fortemente colpito dall’epidemia, abbiamo donato 10mila flaconi di Amuchina® gel mani a settimana a Lombardia e Veneto, due regioni fortemente colpite. Con l’evolversi della pandemia, abbiamo esteso la donazione anche alla Protezione Civile donando complessivamente 240 flaconi di Amuchina® disinfettante gel mani: complessivamente oltre 20 tonnellate finora.”