Dai Pediatri SIPPS, un decalogo “per un rientro a scuola sereno”. Di Mauro: “Genitori siano flessibili”

Per gli studenti è ormai tempo di pensare al rientro a scuola. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale SIPPS ha stilato un decalogo per contribuire a rendere questo momento – talvolta vissuto con una miscela di eccitazione e nervosismo – speciale e sereno e per aiutare a vivere il ritorno in classe con emozioni positive:

  • “La prima mossa vincente per un rientro senza intoppi è sincronizzare nuovamente il ritmo del sonno. ‘Durante le vacanze – spiega all’agenzia Dire Giuseppe Di Mauro, il presidente SIPPS – è facile lasciarsi andare a notti più lunghe e mattinate all’insegna della pigrizia. Qualche giorno prima dell’inizio della scuola, i bambini dovrebbero gradualmente tornare a una routine più regolare. La cosa migliore da fare è spegnere i dispositivi elettronici un’ora prima di dormire e creare un ambiente tranquillo, fatto di libri e favole che, lo ricordo a mamme e papà, funzionano meglio di tablet e TV.’;
  • Il cibo è il carburante del cervello e una colazione sana è il modo migliore per dare il via alla giornata. La SIPPS ricorda che cereali integrali, frutta fresca e una fonte di proteine, come yogurt o uova, sono alleati perfetti per affrontare le prime ore di lezione con energia e concentrazione;
  • Lo zaino è più di una semplice borsa, è un vero e proprio compagno di viaggio dello studente. ‘I genitori – sottolinea Di Mauro – devono assicurarsi che lo zaino sia ben organizzato ma, soprattutto, leggero. Il consiglio per mamme e papà è che siano gli stessi bambini e ragazzi a riempire e preparare il proprio zaino. Questo li aiuterà a sviluppare un pizzico di autonomia.’;
  • Parlare dei sentimenti fa bene alle emozioni. Il ritorno a scuola può suscitare ansie o paure, soprattutto se ci sono nuovi compagni o insegnanti. I genitori devono prendere tempo per ascoltare le emozioni dei propri figli senza minimizzarle. È utile che i genitori parlino delle proprie esperienze scolastiche, magari aggiungendo un aneddoto divertente su una vecchia marachella. Questo li aiuterà a sentirsi compresi e meno soli;
  • L’attività fisica è la chiave della concentrazione. Fondamentale non sottovalutare l’importanza dell’attività fisica, soprattutto al rientro a scuola. Dopo ore di concentrazione, una bella corsa al parco, una partita a calcio, una nuotata o una lezione di ginnastica aiutano a sfogare le energie in eccesso e a rilassare la mente. È anche un ottimo modo per favorire un sonno più profondo la sera;
  • Coinvolgere i bambini nei preparativi, una missione speciale. ‘Mamme e papà dovrebbero trasformare la preparazione del rientro a scuola in un gioco’, continua Di Mauro. ‘Sono i bambini che devono scegliere il proprio astuccio o i quaderni, magari con colori o personaggi che amano. Sentirsi coinvolti li farà sentire importanti e renderà più piacevole l’idea di tornare sui banchi.’;
  • La routine è importante, garantisce stabilità e sicurezza. I bambini traggono beneficio da una routine stabile, che li fa sentire al sicuro e riduce lo stress. Stabilire orari fissi per i pasti, lo studio e il gioco aiuta a creare un ambiente prevedibile e rassicurante. I genitori, però, devono ricordare di lasciare sempre un po’ di spazio per l’improvvisazione e la creatività;
  • Coltivare le amicizie è fondamentale. L’aspetto sociale gioca un ruolo di primo piano nel rientro a scuola. Incoraggiare i bambini a mantenere e coltivare amicizie, magari organizzando un incontro con i compagni di classe prima dell’inizio delle lezioni, li aiuterà a sentirsi più a loro agio e a iniziare l’anno con un sorriso;
  • Il dialogo con gli insegnanti è un ponte verso il successo. ‘Fin dal primo giorno di scuola è fondamentale stabilire un buon rapporto con gli insegnanti. Una comunicazione aperta e costante permetterà ai genitori degli studenti di essere sempre aggiornato su come procede l’anno scolastico. Non solo: darà ai figli la sicurezza di avere alle spalle una squadra pronta a sostenerlo.’;
  • Flessibilità di fronte agli imprevisti. ‘Ogni bambino è unico e speciale e potrebbe affrontare il ritorno tra i banchi in maniera differente’, conclude Di Mauro. ‘Adattarsi alle esigenze del momento, essere flessibili e mantenere sempre un atteggiamento positivo rappresentano le chiavi per un rientro a scuola sereno e felice.’”