• Articoli
  • Video
  • Le Risposte dello Specialista
  • Scrivi allo Specialista
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Archivio old clic
Cerca
lunedì 12 Maggio 2025
  • Home
  • La Nostra Politica
  • Lavora con Noi
  • Privacy & Cookie Policy
Clicmedicina clicMedicina – Giornale medico online

Clicmedicina
  • Articoli
    • Notizie

      SINPIA: “Promuovere il neurosviluppo e tutelare la specificità dell’infanzia e dell’adolescenza”

      Notizie

      XXVI Congresso Nazionale ARCA. Il ruolo degli aminoacidi nello scompenso cardiaco

      Notizie

      Lecce. Disagio giovanile e sessualità: “Il 42% dei figli di genitori…

      Ematologia

      Modena. “Tennis in Corsia per la salute dei piccoli pazienti dell’Oncoematologia”

      Notizie

      Veneto. “Medicina di iniziativa, con Medici di famiglia e Infermieri insieme…

  • Video
    • video
      Video

      Fermati al Rosso – Tumore della Vescica: un Segnale Può Salvarti…

      video
      Video

      Johns Hopkins University, 2 anni di diffusione della pandemia in una…

      video
      Video

      Dermatite atopica. Primo episodio della serie DAdo e ADele

      video
      Video

      ThuLEP – Enucleazione Prostatica Mediante Laser Tullio | dott. Riccardo Banchero

      video
      Video

      COVID-19: ecco come viaggia il virus nell’aria dopo un colpo di…

  • Le Risposte dello Specialista
    • Le Risposte dello Specialista

      Parafimosi. “Mi devo operare?”

      Notizie

      “Operato di tumore alla prostata, non riesco a ottenere la protesi…

      Le Risposte dello Specialista

      “Ho disturbi ad urinare a causa dell’ipertrofia prostatica. Con la tecnica…

      Le Risposte dello Specialista

      “Disturbi della minzione durante radioterapia per tumore alla prostata. Quale trattamento?”

      Le Risposte dello Specialista

      “I calcoli renali sono più frequenti nelle persone che dimagriscono o…

  • Scrivi allo Specialista
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Archivio old clic
Home Notizie Demenze. Differenze regionali nell’assistenza, Bellantone: “Lavoriamo per armonizzare i servizi a livello...
  • Cardiologia
  • Diabetologia
  • Dietologia
  • Epidemiologia
  • Farmacologia
  • Geriatria
  • In Evidenza
  • Neurologia
  • Notizie
  • Psichiatria
  • Psicologia
  • Radiologia
  • Tutti gli articoli

Demenze. Differenze regionali nell’assistenza, Bellantone: “Lavoriamo per armonizzare i servizi a livello nazionale”

Da
Redazione clicMedicina
-
23 Gennaio 2024

Una buona notizia arriva dall’Iss, nella persona del nuovo presidente, prof. Rocco Bellantone, che riguardo alle disomogeneità territoriali nell’assistenza delle persone con demenza afferma: “Lavoriamo per armonizzare i servizi a livello nazionale”. Questi non sono infatti distribuiti uniformemente, quanto a numero di Strutture per area territoriale e numero di residenti, orari di apertura, figure professionali impegnate. “In generale, si rileva un maggiore sviluppo ed efficienza delle realtà del Nord Italia rispetto a quelle del centro e Sud Italia e isole”, si legge in una nota dell’Iss. “A livello nazionale, la valutazione dei servizi si attesta su giudizi negativi e molto negativi per il 45% dei familiari.” Sono alcuni dei risultati delle attività realizzate dall’Osservatorio Demenze dell’Iss nell’ambito del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze 2021-2023, presentati nel corso di un convegno presso la sede dell’Istituto Superiore di Sanità, insieme alle linee guida Diagnosi e Trattamento di Demenza e Mild Cognitive Impairment, le prime sulla tematica ad essere pubblicate dal nostro Paese.

Nel corso del convengo è stato inoltre ricordato come, secondo un recente studio, In Italia i costi complessivi sostenuti per le demenze siano stimati in 23miliardi di euro, di cui il 63% a carico dei familiari. “Le demenze sono un tema di salute pubblica molto importante, il cui impatto è destinato a crescere nel futuro, e coinvolge attualmente anche circa 4milioni di familiari oltre ai pazienti”, afferma Bellantone. “Questo lavoro ha cercato di entrare nel dettaglio dei contesti locali restituendo report specifici a ogni singola regione. Questa è la direzione, camminare insieme cercando di armonizzare le realtà regionali per uniformare e garantire i servizi a livello nazionale.”

IL FONDO PER L’ALZHEIMER E LE DEMENZE

Il Fondo per l’Alzheimer e le Demenze 2021-2023 è stato il primo finanziamento pubblico sulle demenze in Italia, e ha rappresentato, dopo il progetto Cronos e la pubblicazione del Piano Nazionale delle Demenze, la più grande operazione di Sanità pubblica sul tema. Il fondo ha messo a disposizione alle Regioni e Provincie Autonome un finanziamento pari a 14,1milioni di euro, e un finanziamento di 900mila euro all’Iss. Agli Enti territoriali è stato richiesto di intraprendere la proposizione di una o più azioni progettuali (diagnosi precoce, diagnosi tempestiva, telemedicina, tele-riabilitazione e trattamenti psicoeducativi, di stimolazione cognitiva e di supporto ai caregiver). L’Osservatorio Demenze dell’Iss, oltre a coordinare le attività a livello nazionale, ha realizzato una serie di attività.

LINEA GUIDA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DI DEMENZA E MILD COGNITIVE IMPAIRMENT

Fra i dati più rilevanti emersi dall’analisi della Letteratura, figurano l’impatto positivo dell’adozione di trattamenti non farmacologici (trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali) per la cura delle demenze e del mild cognitive impairment (termine che indica uno stato di deficit cognitivo lieve che può preludere alla demenza) e l’efficacia di alcuni farmaci inibitori e antipsicotici. Tali evidenze scientifiche saranno fondamentali per indirizzare il Legislatore nell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza LEA, per orientare la creazione di nuovi Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali PDTA, e adeguare quelli già esistenti, oltre che a fornire elementi utili all’aggiornamento delle decisioni regolatorie da parte dell’Aifa.

INDAGINI SUI NODI ASSISTENZIALI SUL TERRITORIO. CENTRI PER DISTURBI COGNITIVI E DEMENZE – CDCD, CENTRI DIURNI – CD, RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI – RSA

La survey sui CDCD ha avuto un tasso di risposta del 96%. Dall’indagine è emersa una grande disomogeneità fra i territori del Nord, Centro e Sud e Isole. Solo per citare alcuni dati, la quota di CDCD con applicazione di un PDTA raggiunge quote molto basse nei territori del Sud e Isole (27,1%), con un incremento al Centro (48,8%) e valori più alti al Nord (68,8%). Analoghe differenze sono riscontrate sugli orari di apertura delle strutture (in media, 18 ore a settimana al Nord; 13 al Centro; 11 al Sud e nelle Isole), sugli esami diagnostici offerti (ad esempio, la PET amiloidea è disponibile maggiormente al Nord, con il 70,3%; 64,6% al Centro; 63,3% Sud e Isole), sull’applicazione dei test neurologici (ad esempio, la frontal assessment battery FAB è applicata nell’85,6% delle strutture al Nord; 14,6% al Centro; 12% Sud e Isole).

CENTRI DIURNI

La bassa percentuale di adesione alla survey da parte di Centri Diurni (45,6%) e Rsa (48,8%) manifesta la necessità di rinsaldare un dialogo costruttivo fra queste strutture e le Regioni. Per i Cd, i dati emersi hanno comunque riportato una realtà con forti differenze fra Nord, Centro e Sud, in merito a più aspetti, come ad esempio, la natura privata convenzionata piuttosto che pubblica della struttura (strutture pubbliche nella percentuale del 2,3% al Nord; 32% al Centro; 22,4% Sud e Isole), i tempi di attesa per l’inserimento del paziente (inferiore a 3 mesi nel 65,9% dei casi al Nord; 54,4% Centro; 85,7% Sud e Isole). Nelle strutture del Sud e Isole è più frequente la presenza di figure mediche (Neurologo, Geriatra e Psichiatra), dello Psicologo, dell’Assistente sociale e dell’educatore rispetto alle altre aree.

RSA

Il 71,6% delle Strutture è una Residenza Sanitaria Assistenziale; il 28,4% una Residenza Socio-sanitaria. Queste ultime sono localizzate maggiormente al Nord (30,1%) rispetto a Centro (24,2%) e Sud (26%). Anche per le Rsa, sono state riscontrate differenze territoriali, sia sulla natura della struttura (pubblica o privata/convenzionata) sia sui livelli delle prestazioni erogate. Il motivo principale per l’inserimento in tali strutture è risultata essere la perdita di autonomia del paziente, seguito dalla difficoltà di gestione dei disturbi comportamentali e l’insufficienza del supporto sociale.

In collaborazione con le Regioni e Provincie Autonome e con il sistema di sorveglianza Passi e Passi d’Argento dell’Iss, l’elaborazione della stima di prevalenza di 11 fattori di rischio prevenibili per la demenza per le singole Regioni e PA sul territorio nazionale. Si stima che il 39,5% dei casi di demenza siano attribuibili a 11 fattori di rischio modificabili (basso livello di istruzione, deficit uditivi, ipertensione, consumo di alcol, obesità, fumo, depressione, isolamento sociale, inattività fisica, diabete mellito, inquinamento atmosferico). La quota di casi di demenza è calcolata sia complessivamente che in relazione a ciascuno degli 11 fattori di rischio, ed è stata stimata sia a livello nazionale che per singola Regione e Provincia Autonoma. I dati hanno mostrato una rilevante disomogeneità fra le Regioni, dalla quota della Campania, pari al 47%, a quella del 30% del Piemonte.

fonte: Iss

  • TAGS
  • alcol
  • amiloide
  • antipsicotici
  • anziani
  • assistenti sociali
  • assistenza
  • attività fisica
  • autonomia
  • autosufficienza
  • caregiver
  • comportamento
  • cuore
  • deficit cognitivo
  • demenza
  • depressione
  • diabete
  • diabete mellito
  • diagnosi precoce
  • disturbi cognitivi
  • fab
  • frontal assessment battery
  • fumo
  • geriatra
  • inquinamento
  • invecchiamento
  • ipertensione
  • isolamento sociale
  • istruzione
  • lea
  • linee guida
  • malattie cardiovascolari
  • neurologo
  • obesità
  • pdta
  • peso
  • pet
  • positroni
  • riabilitazione
  • rischio cardiovascolare
  • rocco bellantone
  • rsa
  • sedentarietà
  • sigarette
  • sovrappeso
  • spesa sanitaria
  • stimolazione cognitiva
  • telemedicina
  • udito
  • umore
Articolo precedenteGavi, Oms, Unicef: “Al via in Camerun la campagna di vaccinazione contro la malaria. A lavoro per estenderla a tutta l’Africa”
Prossimo articoloIniziata la procedura di registrazione di Garadacimab, anticorpo monoclonale contro l’angioedema ereditario
Redazione clicMedicina
https://www.clicmedicina.it/contatti/

Articoli correlatiDi più dello stesso autore

Notizie

XXVI Congresso Nazionale ARCA. Il ruolo degli aminoacidi nello scompenso cardiaco

Notizie

Lecce. Disagio giovanile e sessualità: “Il 42% dei figli di genitori separati ha richiesto supporto psicologico”

Notizie

Veneto. “Medicina di iniziativa, con Medici di famiglia e Infermieri insieme per la prevenzione”

Ultimi Articoli

SINPIA: “Promuovere il neurosviluppo e tutelare la specificità dell’infanzia e dell’adolescenza”

Redazione clicMedicina - 12 Maggio 2025
In occasione della Giornata Nazionale per la Promozione del Neurosviluppo, ricorsa l’11 maggio 2025, la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza SINPIA ribadisce...

XXVI Congresso Nazionale ARCA. Il ruolo degli aminoacidi nello scompenso cardiaco

Stefania Bortolotti - 11 Maggio 2025
Presentati in occasione del XXVI Congresso Nazionale dell’Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali ARCA, appena conclusosi a Giardini Naxos, i risultati preliminari dello studio Ruolo della...

Lecce. Disagio giovanile e sessualità: “Il 42% dei figli di genitori separati ha richiesto...

Redazione clicMedicina - 10 Maggio 2025
Presentata a Lecce, in occasione del XVIII Convegno di Endocrinologia, Andrologia e Riproduzione, un’istantanea dello stato di salute psico-sociale e delle abitudini di vita...

Modena. “Tennis in Corsia per la salute dei piccoli pazienti dell’Oncoematologia”

Redazione clicMedicina - 10 Maggio 2025
Una mini racchetta, una pallina super leggera, un campetto ridotto nelle dimensioni, ma grandissimo per utilità e importanza, non solo simboliche. Al VII Piano...

Veneto. “Medicina di iniziativa, con Medici di famiglia e Infermieri insieme per la prevenzione”

Redazione clicMedicina - 10 Maggio 2025
Quasi la metà degli adulti veneti (48%) convive con una malattia cronica; l’età media continua a salire e già oggi gli over65 sono il...
Carica altro
Clicmedicina
CHI SIAMO
CLICMEDICINA s.r.l. - Via Colombo, 11/14 - 16121 Genova - P.I. 01293040992 - R.E.A. 398661 CCIAA di Genova
Testata Giornalistica iscritta presso il Tribunale di Genova n° 9 del 05/06/2002
Iscrizione al ROC n° 9972 del 23/06/2004
Clicmedicina è un Marchio Registrato. È vietata la riproduzione anche parziale

  • Home
  • Chi Siamo
  • La Nostra Politica
  • Lavora con Noi
  • Contatti
  • Privacy & Cookie Policy
  • Area Medici
© Copyright - clicMedicina s.r.l.