
La maternity blues, o tristezza post-partum, è una sindrome benigna transitoria che interviene nelle prime 48 ore dopo il parto. Di norma si risolve spontaneamente entro una settimana. Se i sintomi riscontrati sono di entità maggiore, si parla invece di depressione post-partum, che deve essere affrontata in ambito medico in modo differente a seconda del tipo e della gravità dei sintomi.
Le cause della depressione post-partum sono molteplici e coinvolgono fattori ormonali, fisici, psicologici, sociali e cognitivi. Le cure possono consistere nella psicoterapia e nella partecipazione a terapie di gruppo con donne che manifestano la stessa sintomatologia; nell’eventuale assunzione di ansiolitici e antidepressivi, che sono cure possibili, ma da assumere comunque sotto controllo medico e valutando l’eventuale sospensione dell’allattamento.
È necessario rivolgersi a uno specialista se i sintomi sono di una entità allarmante o comunque persistono oltre le due settimane, se si ha la sensazione di poter fare del male a se stesse o al proprio bambino e se i sintomi di ansietà, paura e panico si manifestano con grande frequenza nell’arco della giornata.