
Secondo alcuni ricercatori del Baker IDI Heart and Diabetes Institute di Melbourne, il diabete di tipo 1 e il 2 accorciano la vita almeno di tre anni e aumentano le disabilità.
Gli studiosi hanno utilizzato i dati di diverse ricerche sulla prevalenza del diabete e sulla disabilità in Australia, unendoli a quelli dei registri ufficiali sulla mortalità; dall’analisi è emerso che per un cinquantenne diabetico l’aspettativa di vita è di 30,2 anni di cui 12,7 senza disabilità, mentre per una donna di cinquant’anni i numeri sono risultati rispettivamente 33,9 e 13,1 anni. “Diversi fattori sono responsabili della perdita di anni di vita in salute”, scrivono gli autori. “Fra questi ci sono complicazioni nella circolazione che possono causare deterioramento della vista, problemi di movimento e amputazioni, ma anche fattori non tradizionalmente connessi al diabete, come il declino nelle funzioni cognitive”.
La differenza in aspettativa di vita rispetto a un individuo sano è risultata 3,2 anni per le donne e 3,1 per gli uomini. Dal punto di vista della disabilità per gli uomini ci sono 8,2 anni in meno da sani mentre per le donne sono risultati 9,1. Lo studio è stato pubblicato su Diabetologia.