Disabilità: approvato in Lombardia il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Il Consiglio regionale della Lombardia ha appena approvato il progetto di legge che prevede l’istituzione del Registro Regionale dei Piani di Abbattimento delle Barriere Architettoniche (PEBA), una proposta presentata dal Consigliere Michele Usuelli (+Europa/Radicali) su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla Scienza e alla Salute e che ha presentato testi analoghi in altre assemblee regionali. La nuova legge prevede l’istituzione di un registro, presso l’assessorato competente della Giunta regionale, nel quale confluiscano i dati dei diversi Comuni in merito ai piani di abbattimento delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di innescare percorsi virtuosi che favoriscano i processi di integrazione delle persone con disabilità nella vita cittadina. L’approvazione del progetto di legge sul registro PEBA si inserisce tra l’altro in un percorso già avviato dalla Regione che, attraverso la Legge 9/2020, ha disposto il finanziamento per 400milioni di euro destinato ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche tra le quali, come ricordato dall’Assessore Caparini e come previsto nella legge stessa, l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Approvato anche un ordine del giorno, sempre a firma Usuelli, che prevede di incentivare, attraverso l’implementazione del sito Lombardia Facile e con campagne ad hoc, il marketing turistico mirato sulle realtà turistiche cha abbiano provveduto all’eliminazione delle barriere architettoniche. “Per la prima volta in questa legislatura viene approvato un progetto di legge proposto dall’opposizione, segno che il testo che ho presentato, insieme all’Associazione Luca Coscioni, era pieno di buon senso e che su temi importanti che riguardano la vita dei cittadini possono cadere le barriere tra maggioranza e minoranza”, commenta Usuelli. “Mi auguro che i Comuni vogliano sfruttare le possibilità offerte dall’approvazione di questa legge e della legge 9/2020, utilizzando i finanziamenti regionali per l’abbattimento delle barriere, così da favorire, finalmente su tutto il territorio regionale, pari diritti e integrazione per le persone con disabilità.”