DOMANDA
Mi sono sottoposto a una risonanza magnetica alle ginocchia. Si evince un esteso edema osseo in sede metafiso epifisaria al piatto tibiale mediale al ginocchio destro. Stessa cosa al ginocchio sinistro, ma sfumato e più circoscritto. Effettivamente il problema al ginocchio sarebbe attribuibile a un intenso allenamento fisico a cui ho sottoposto il mio corpo, perdendo 12 kg nel giro di un mese e mezzo (a metà agosto ho incominciato 4 sedute settimanali di allenamento di corsa e esercizi a corpo libero, tra cui piegamenti molto faticosi sulle gambe). Dopodiché è sopraggiunto il dolore al ginocchio e conseguente risonanza. La cosa che non mi spiego è che dopo aver interrotto del tutto gli allenamenti, a distanza di 2 mesi dall’interruzione ho incominciato ad avvertire dolori a quasi tutte le articolazioni (polsi, gomiti, caviglie, scapole), oltre che alle ginocchia, accompagnati da un continuo scrocchio delle stesse.
Ho deciso di rivolgermi a una reumatologa, la quale mi ha sottoposto a delle analisi. Queste ultime hanno evidenziato un deficit di vitamina d (25 oh vit D: 12,10 ng/ml), gli ANA: positivo borderline 1/80, il magnesio: 1,8 mg/dl mentre le restanti (elettroforesi delle sieroproteine, fosfatasi alcalina, sideremia, calcemia, calcio ionizaato+calcemia+proteine totali, proteina C-reattiva PCR e VES), tutte assolutamente nella norma. La reumatologa sostiene, avendo escluso problemi di natura reumatica, che il mio problema di sofferenza osseo sia dovuto alla particolare carenza di vitamina d. Per questo da una circa due settimane ho incominciato, sotto indicazioni della specialista, una fiala intramuscolo di clody 200 ogni 15 giorni (dopo averne già fatte 1 ogni 2 giorni per 4 volte), per 2 mesi e una fila di Dibase 100000 unità intramuscolo ogni mese (la prima già fatta 7 giorni fa), per 2 mesi. Il punto però è che stento a vedere risultati. Il dolore continua insieme alla mancanza di sostegno sulle ginocchia. Potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave? Dovrei sottopormi a un consulto specialistico diverso?
Grazie
RISPOSTA
Il dolore alle ossa da carenze di vitamina D esiste, bisogna capire se si tratta di un malassorbimento e comunque va trattato con la terapia opportuna, cosa che nel caso specifico sembra stia avvenendo. D’altra parte esiste però anche l’osteoartrite provocata da eccesso di movimenti specifici e da contusioni o ripetuti microtraumi ed è il tipo più diffuso di artrite. Gli studiosi ci informano come il logoramento subìto dalle articolazioni come ginocchia e anche sia in grado di contribuire in maniera notevole a tale forma di reumatismo. Con l’osteoartrite causata dalla sofferenza della cartilagine in seguito ai moltissimi eccessi si genera la formazione di una proteina naturale transmembranica del collagene del tessuto connettivo, il cui risultato estremo è, pressoché sempre, una continua sofferenza. In casi particolarmente complessi, potrebbe essere utile un approccio multidisciplinare che veda coinvolti più specialisti come reumatologo, ortopedico, immunologo, terapista del dolore, fisiatra, fisioterapista.