Secondo il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, nella stagione primaverile ed estiva, con le vacanze e l’intensificarsi dei viaggi, c’è il rischio di un aumento delle infezioni da vaiolo delle scimmie. “Il numero di casi di Mpox (monkeypox, ndr) è notevolmente diminuito dal picco di luglio dello scorso anno”, dichiara Andrea Ammon, direttore dell’Ecdc. “Tuttavia, vi è il rischio di un aumento nella prossima stagione primaverile ed estiva a causa delle festività e dell’aumento dei viaggi durante le vacanze. La diagnosi precoce, l’isolamento, la notifica al partner e il tracciamento dei contatti rimangono fondamentali per il controllo efficace di questo focolaio e dovrebbero essere supportati da adeguate strategie di vaccinazione e cambiamento comportamentale.”
Dal 16 maggio 2022 e fino al 04 aprile 2023, sono stati 21.170 i casi di Mpox, inclusi 6 decessi, e sono stati segnalati da 29 Paesi all’interno dell’Unione Europea. La quasi totalità dei casi si è verificata fra i maschi (98,15%), soprattutto fra gli uomini di età compresa tra 18 e 40 anni (64,6%) e principalmente tra uomini che avevano rapporti sessuali con uomini. Il numero settimanale di casi di Mpox segnalati ha raggiunto il picco nel luglio 2022 e da allora è stata osservata una costante tendenza al calo, raggiungendo un plateau con numeri molto bassi dalla fine di dicembre 2022.