Esami e farmaci inutili… per i medici inglesi

Secondo i medici inglesi spesso vengono prescritte indagini diagnostiche e terapie che risultano essere poco efficaci, poco dirimenti e molto costose per il sistema sanitario. Nel caso di quello inglese, la spesa arriva a 2 miliardi di sterline l’anno, avverte l’Academy of Medical Royal Colleges, che – come segnala il quotidiano The Independent – ha compilato un elenco delle terapie inutili e invita i medici a cambiare le prescrizioni di conseguenza. Tra i trattamenti con pochi o nulli benefici riportati nella lista troviamo i raggi X per il mal di schiena, non necessari a meno che non vi siano altre complicazioni; le trasfusioni di sangue, a cui ricorrere solo per i casi di grave anemia o forti emorragie; l’ingessatura per le piccole fratture, come quella del piede, che può guarire velocemente anche con tutori ortopedici, o le steccature rimovibili per la frattura del polso nei bambini. Anche i test del calcio, usati nel caso di calcoli renali, malattie ossee e problemi legati ai nervi, in realtà sono inutili a meno che non si sia gravemente malati. Per trattare l’epilessia bei bambini, al posto delle iniezioni è meglio ricorrere ai farmaci da sciogliere in bocca. E ancora l’aspirina non andrebbe presa né dopo un aborto spontaneo, al fine di diminuire il rischio di ulteriori aborti, né durante la gravidanza, per ridurre i coaguli nel sangue. Gli autori ricordano inoltre che non esistono screening di routine per la demenza.