“L’esperienza della Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Modena ai Congressi di Roma e Berlino”

In questo mese di aprile, la Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena ha portato in rassegna una ricca serie di contributi scientifici per un confronto diretto con i professionisti. Da pochi giorni si è infatti conclusa a Roma la XXX edizione del Congresso Nazionale FISMAD, dove di fronte a oltre 1.500 Gastroenterologi e Chirurghi provenienti da tutta Italia, molti dei quali under40, i Medici del team diretto dalla dott.ssa Rita Conigliaro hanno partecipato con numerosi contributi scientifici. Tra questi, la stessa Conigliaro ha affrontato la tematica delle disparità di genere e del ruolo crescente delle donne in endoscopia digestiva, e ha portato i risultati di uno studio pilota sull’uso di una molecola innovativa nell’ambito della sedazione in endoscopia digestiva. La dott.ssa Helga Bertani, responsabile della Piastra Endoscopica del Policlinico di Modena, ha tenuto relazioni sui metodi innovativi di trattamento dei sanguinamenti da varici esofagee e sulla gestione delle complicanze endoscopiche bilio-pancreatiche. Il dott. Giuseppe Grande ha affrontato il problema del carbon footprint e della green endoscopy, oltre ad accompagnare i più giovani con una lezione sulla caratterizzazione endoscopica delle lesioni neoplastiche colo-rettali.

La partecipazione ha inoltre previsto numerosi abstract presentati dai Gastroenterologi modenesi, tra cui la dott.ssa Valentina Boarino, che ha presentato i dati sulle procedure nazionali di accreditamento delle Strutture endoscopiche. La dott.ssa Flavia Pigò, assieme al dott. Matteo Gottin, ha presentato i dati raccolti su quasi 20mila procedure endoscopiche in sedazione/analgesia gestita dal personale medico ed infermieristico di Reparto, lavoro premiato anche come miglior abstract nell’ambito della qualità in endoscopia digestiva. Infine, sono stati esposti altri 2 contributi di studi multicentrici sulle patologie biliari nell’anatomia post-chirurgica e nelle stenosi maligne della via biliare.

I Gastroenterologi dell’AOU di Modena partecipano inoltre agli ESGE Days 2024 di Berlino, congresso europeo di Endoscopia Digestiva, nel corso del quale verranno presentati diversi abstract, tra cui i risultati di una survey nazionale sul trattamento della litiasi difficile del coledoco coordinata dal Centro modenese. “L’attività clinica ed endoscopica variegata, svolta quotidianamente nei presidi di Baggiovara e del Policlinico, anche con finalità didattica, consente di essere punto di riferimento nazionale sulla diagnosi e trattamento delle patologie benigne e maligne dell’apparato digerente”, dichiara Bertani. “Questo è possibile grazie allo sforzo di un gruppo ben affiatato, composto dai Dirigenti medici, dagli Infermieri e dai Medici in formazioni specialistica provenienti da diverse Università italiane, come pure dalla Scuola di Gastroenterologia diretta dal prof. Antonio Colecchia.”

“L’impegno quotidiano e l’aggiornamento continuo, sebbene richiedano un grande sforzo di gruppo, alla fine portano a risultati clinici e scientifici rilevanti che vanno a vantaggio dei pazienti, che restano al centro della nostra attenzione”, conclude Conigliaro.