
Farmaci anti-Hiv sono stati in grado di bloccare la trasmissione del virus tra partner sessuali all’interno di coppie omosessuali. È quanto affermano alcuni ricercatori dello University College di Londra. Per arrivare a queste conclusioni, gli studiosi hanno osservato circa 1.000 coppie gay. Ebbene, il team, coordinato dal prof.ssa Alison Rodger, autrice dello studio e docente presso lo University College di Londra, non ha riscontrato casi di trasmissione di Hiv in 8 anni. Ciò, spiegano i ricercatori, è dovuto proprio al trattamento farmacologico, che ha ridotto la presenza del virus a livelli molto bassi nell’organismo dei pazienti. Lo studio europeo ha seguito 972 coppie di omosessuali maschi – in cui un componente aveva l’Hiv ed era in terapia antiretrovirale (Art) e l’ altro era sieronegativo – per oltre 8 anni, dal 2010-2017; in quel lasso di tempo, non ci sono stati casi di trasmissione dell’Hiv all’interno delle coppie. In totale, le coppie hanno riferito di aver avuto rapporti non protetti, senza preservativo, per un totale di 76.088 volte; sebbene 15 uomini siano stati contagiati dall’Hiv durante lo studio, i test genetici hanno dimostrato che il virus non proveniva dal loro partner principale: “I nostri risultati forniscono prove conclusive del fatto che il rischio di trasmissione dell’Hiv attraverso i rapporti anali quando viene soppressa la carica virale è effettivamente pari a zero”, dichiarano i ricercatori. Lo studio è stato pubblicato su The Lancet.