“Credono nella Farmacia dei Servizi e ritengono che il loro impegno nella presa in carico continuativa dei pazienti sia destinato a crescere. Sono motivati da nuovi fattori, come il desiderio di lavorare in un clima sereno, non più solo dalla semplice remunerazione economica. Vedono nell’intelligenza artificiale impiegata per personalizzare l’assistenza una delle innovazioni tecnologiche imprescindibili per il futuro della farmacia.” È quanto emerge dall’indagine Generation Next, condotta da TradeLab e realizzata con il contributo non condizionante di Alfasigma, Angelini Pharma, Dompè, Menarini, Teva, CEF, Phoenix Pharma Italia e Farmà Plus – Gruppo Farvima, sui Farmacisti italiani under35 e i cui risultati sono stati presentati nell’ambito del convegno Generation Next. I Farmacisti del Futuro e il Futuro della Farmacia, organizzato da Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza.
Dopo una prima fase qualitativa, durante la quale alcuni di loro sono stati guidati in un percorso volto a generare idee e iniziative per la farmacia che verrà, 1.200 Farmacisti di tutt’Italia hanno partecipato alla successiva fase quantitativa del progetto, rispondendo a un’intervista telefonica. Il campione era composto da giovani professionisti con meno di 35 anni d’età (in media 32) e circa 4 anni di esperienza, nella stragrande maggioranza dei casi dipendenti (87%). Per oltre la metà degli intervistati, la Farmacia continuerà a fornire all’utenza soluzioni immediate, come fa oggi, ma aumenterà il tempo che dedicherà alle attività di screening (59% del campione), al referral clinico (57%) e alla diagnostica (58%).
Tra i risultati più significativi dell’indagine, i fattori ritenuti rilevanti per raggiungere un adeguato livello di motivazione al lavoro. Ai primi 2 posti si attestano aspetti organizzativi: il clima aziendale sereno e costruttivo con i colleghi (76%) e la stima reciproca con il titolare (73%). Seguono la retribuzione economica (72%) e il coinvolgimento nelle decisioni e dalla condivisione di obiettivi e risultati (70%). In riferimento alle innovazioni tecnologiche, sito web, app per l’accesso a servizi e prodotti, intelligenza artificiale e sistemi di automazione per prenotazioni online e ritiro self-service sono tra le risposte più ricorrenti. In particolare, l’utilizzo dell’AI per fornire un’assistenza quanto più personalizzata è l’elemento ritenuto più importante in assoluto dal 21% del campione.
“Oggi la farmacia è al centro di profonde trasformazioni che riguardano la sua identità, il suo ruolo e le sue funzioni nei confronti dei cittadini”, dichiara Paolo Bertozzi, head of Industry Pharma&Healthcare TradeLab. “Da un lato, la concorrenza con altri canali retail richiede competenze di marketing; dall’altro, la Farmacia dei Servizi necessita di maggiori sforzi sul piano professionale, scientifico e clinico. Ed è la figura stessa del Farmacista che si sta evolvendo, sia perché le si chiede una quantità crescente di skill e responsabilità sia perché con il ricambio generazionale sta modificando l’approccio alla professione e più in generale al lavoro, con la ricerca di nuove motivazioni. Comprendere bisogni e aspettative dei giovani Farmacisti significa quindi indagare il futuro della farmacia ed evidenziare le direttrici fondamentali di innovazione dei modelli organizzativi e di gestione dei collaboratori, assicurando il mantenimento e la crescita della qualità del servizio in risposta alla domanda di salute della popolazione.”
“Il progetto Generation Next e i trend cha ha evidenziato […] ci offrono spunti preziosi di confronto e riflessione, con l’obiettivo di costruire una farmacia sempre al passo coi tempi”, afferma Annarosa Racca, presidente Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza e di Federfarma Lombardia. “Per farlo, occorre non solo ascoltare le esigenze dei cittadini, ma anche aspirazioni e motivazioni dei giovani Farmacisti di oggi. Solo così potremo porre la basi per una farmacia che sappia essere moderna anche domani. Come imprenditori, dobbiamo valorizzare i nostri collaboratori e promuoverne la crescita, contribuendo anche al dialogo tra le nuove generazioni di professionisti e le aziende di produzione e di distribuzione con cui ci interfacciamo costantemente.”
“In questi anni i Farmacisti sono stati protagonisti di un’evoluzione straordinaria tra digitalizzazione, nuove competenze e nuovi servizi che hanno reso la professione sempre più centrale per la tutela della salute dei cittadini e per questo ancor più gratificante per i Farmacisti che la esercitano, in particolare per i colleghi più giovani”, dichiara Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani FOFI. “Oggi la sfida è di attrarre le giovani generazioni a intraprendere questa strada, anche grazie alla possibilità di seguire un corso di studi universitario rinnovato e arricchito di contenuti professionalizzanti, in linea con la valorizzazione del nostro ruolo nella rete dell’assistenza sul territorio. I risultati dell’indagine confermano la bontà dell’intuizione che la Federazione ha avuto nel 2005 di ridisegnare il futuro della professione e sono motivo di grande soddisfazione, perché significa che la strada tracciata è quella giusta.”
“I Farmacisti rappresentano un presidio sanitario insostituibile sul territorio, un punto di riferimento immediato e accessibile per i cittadini”, dichiara Emanuele Monti, presidente della IX Commissione Permanente Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia di Regione Lombardia, già presidente della III Commissione Permanente Sanità nella scorsa Legislatura. “Il loro ruolo va ben oltre la distribuzione di farmaci: oggi sono protagonisti nella prevenzione, nello screening e nel supporto quotidiano alla salute delle persone. In un contesto in cui la sanità territoriale diventa sempre più centrale, Regione Lombardia è impegnata a promuovere e valorizzare il ruolo delle farmacie, favorendo l’adozione di nuove tecnologie e competenze che possano rispondere alle crescenti esigenze della popolazione. Il nostro obiettivo è rafforzare questa rete di professionisti preparati e motivati, assicurando che ogni cittadino lombardo possa contare su un servizio di qualità, vicino e tempestivo, all’interno del proprio contesto di vita quotidiana.”