Fentanyl, oppioide sintetico 100 volte più potente della morfina, “non è la droga degli zombie

In Italia il fentanyl viene utilizzato sotto controllo medico come anestetico generale nelle operazioni di chirurgia maggiore e nella terapia palliativa per il dolore oncologico. Si tratta di un oppioide sintetico con proprietà analgesico narcotiche. È circa 100 volte più potente della morfina, ma anche circa 100 volte più tossico. Nel mercato delle droghe, invece, può essere utilizzato come agente di taglio dell’eroina o anche al posto dell’eroina stessa.

Una spiegazione scientifica sul perché il fentanyl non sia la “droga degli zombie”, è stata fornita dalla dott.ssa Simona Pichini e dalla dott.ssa Elida Sergi, dell’Iss:

“Né l’eroina tagliata col fentanyl né il fentanyl da solo sono la ‘droga degli zombie’. Si definisce tale una preparazione di eroina o di fentanyl tagliati con la xilazina, anestetico e miorilassante veterinario, al momento utilizzato pochissimo in Italia, ma impiegato invece dal mercato illecito per fare un taglio che dia più potenza alla preparazione, ma costi di meno”, spiegano. “La xilazina produce delle ulcere cutanee negli arti superiori ed inferiori, soprattutto dove avviene l’iniezione delle preparazioni di strada da eroina. Queste ulcerazioni profonde rendono i consumatori [simili a] zombie: da qui il nome utilizzato per definire questa droga.

L’allerta di 3° grado […] è una comunicazione di massima urgenza che viene mandata a tutti gli operatori che hanno a che fare con i consumatori di sostanze d’abuso. Nei destinatari di questa comunicazione ci sono: Tossicologie forensi, Forze di Polizia, il Ministero della Salute, l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), gli Assessorati regionali alla Salute, i Pronto Soccorso, gli Ospedali. Gli alert sono coordinati dal Dipartimento delle Politiche Antidroga, il cui braccio operativo è il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità […]. L’allerta di grado 3 si riferisce a sostanze che possono provocare intossicazioni severe o morti, quale per esempio proprio il fentanyl. Al momento, in Italia c’è un Piano Nazionale di Allerta sul fentanyl, partito il 12 marzo scorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. A Perugia – continuano – si è verificato il 1° caso in Italia in cui è stata rilevata una preparazione da strada contenente questo oppioide sintetico, e al momento tutte le Forze di polizia sono allertate, insieme alla Direzione Centrale Servizi Antidroga. Sono in corso delle indagini per vedere se il fenomeno è circoscritto o diffuso. È allertata anche la Magistratura, che deve dare l’autorizzazione all’analisi delle preparazioni da strada.”