Filiera Italia insieme a Coldiretti ha avviato una collaborazione con la Federazione Italiana Medici Pediatri FIMP, e i 5mila professionisti che seguono circa 4,5milioni di bambini, anche per contrastare l’introduzione e diffusione del cibo sintetico. L’impegno di Filiera Italia nel segmento dell’infanzia e la conseguente alleanza con il mondo scientifico hanno l’obiettivo di promuovere la sicurezza alimentare fra i più piccoli, proteggendoli per esempio dall’introduzione nel mercato di cibi realizzati in laboratorio, privi di ogni evidenza circa l’impatto, sia presente sia futuro, sulla salute dei bambini.
Filiera Italia conferisce inoltre una nuova delega allo sviluppo delle attività di relazioni istituzionali sul segmento materno-infantile; incaricato sarà Luigi Cimmino Caserta, responsabile Rapporti Istituzionali di KraftHeinz Italia – Plasmon. La delega riguarda in particolare lo sviluppo di relazioni con il mondo delle Società scientifiche, dell’Università e delle Istituzioni politiche, allo scopo di costruire i presupposti per la definizione di una piramide alimentare dedicata alla dieta mediterranea, a partire dalla promozione di una consapevolezza crescente circa i suoi benefici fra le mamme, gli asili, le scuole e quindi i bambini.
“La corretta alimentazione si impara anzitutto in famiglia e a scuola, sin dai primi anni di vita”, dichiara Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia. “Anche per questo abbiamo deciso di attribuire una nuova e importante delega a una personalità del mondo della nutrizione materno-infantile, come Luigi Cimmino Caserta. È nota la sua storia personale di impegno e di successo nel favorire il dialogo e l’implementazione di sinergie concrete fra mondo della scienza, dell’Università e delle Istituzioni, ma anche un marchio storico del made in Italy, come Plasmon, che da anni conferma e rilancia il proprio impegno nella filiera 100% italiana per il baby food.”
“Sono davvero orgoglioso e lusingato per questo incarico, che al contempo mi responsabilizza e mi sprona a fare ancora di più per la corretta alimentazione dei bambini di tutta Italia”, commenta Cimmino Caserta. “Lo sviluppo di sinergie fra le Istituzioni, il mondo dell’Università e delle Società scientifiche, coinvolgendo anche le tante realtà della filiera italiana, è sempre stato un mio obiettivo professionale, alla luce di una innegabile evidenza: in tutti questi ambiti, l’Italia può esprimere eccellenze e specificità inimitabili a livello internazionale. Si tratta di un valore che va promosso sin dai primi giorni di vita, attraverso le abitudini alimentari delle famiglie, ma anche con politiche attive indirizzate a diffondere la dieta mediterranea, in primo luogo fra i meno abbienti, negli asili e nelle scuole. Il frutto di questo impegno – conclude – consisterà nell’immediato in un ritorno di salute e in più anni di vita, e in futuro nella valorizzazione di un patrimonio, quello agroalimentare e culturale, del quale la nostra dieta è parte integrante, che potrà e dovrà essere uno dei nostri fiori all’occhiello, da esportare in tutto il mondo.”