
In Italia, il 03 gennaio scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata all’81%, con una variabilità regionale tra il 33% e il 100%; Delta era invece al 19% del campione esaminato. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta da Iss e Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler. L’analisi ha richiesto ai laboratori di Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 120 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità Militare e sono stati sequenziati 2.632 campioni.