
Il Veneto è la prima regione italiana ad adottare la distribuzione, attraverso le farmacie, dei nuovi dispositivi che consentono di monitorare la glicemia senza pungere il dito. Il servizio è attivo dal 1 agosto ma, nelle altre Regioni dove il sistema è rimborsato, i pazienti devono recarsi alla ASL o presso la farmacia ospedaliera; in Veneto, la distribuzione degli strumenti di automonitoraggio della FreeStyle Libre avviene nelle farmacie pubbliche e private convenzionate con il sistema sanitario nazionale.
Il sistema fornisce un monitoraggio completo dei livelli di glucosio senza pungersi. Un sensore applicato sulla cute per 14 giorni consente di monitorare la glicemia semplicemente avvicinando il lettore (anche con un telefono cellulare) e a ogni scansione evidenzia il livello del glucosio delle ultime 8 ore. “Per il paziente cambia moltissimo”, spiega Alberto Fontanesi, presidente di Federfarma Veneto. “È uno strumento decisamente all’avanguardia; i pazienti che potrebbero utilizzarlo sono potenzialmente tutti i diabetici. Per il momento la Regione Veneto ha individuato una cerchia limitata, che sono i pazienti pediatrici o problematici.”
Il farmacista che eroga i dispositivi ha il compito di informare e monitorare l’utilizzo corretto e assistere il paziente in caso il sensore non funzioni. “Il futuro della farmacia – prosegue Fontanesi – è quello di essere farmacia di servizi. E sono grato alla mia regione di avere avuto questa sensibilità che parte anche dalla necessità del paziente che individua la farmacia come presidio sanitario più vicino a lui.”