“Giada”, l’APP per le persone che soffrono di depressione

Da oggi anche la tecnologia digitale offre un sostegno fondamentale alle persone che vivono con la depressione: è nata Giada, l’App (scaricabile su dispositivi mobile iOS e Android) realizzata da Edra con il supporto non condizionato di Lundbeck Italia, studiata con un gruppo di esperti clinici e presentata nei giorni scorsi a Milano. L’obiettivo di Giada è supportare la persona che soffre nelle sfide che la malattia pone quotidianamente, accompagnandola nel percorso di cura grazie a informazioni mirate, ausilio nel monitoraggio e strumenti di motivazione. Giada inoltre è sempre al fianco di medici, familiari e caregiver affinché tutti siano più coinvolti nel processo che porta alla guarigione. Chi soffre di depressione, infatti, si sente molto spesso solo e attraversa una fase di cambiamento, spesso non accettata e difficilmente compresa da chi gli sta accanto. Il senso di solitudine però accomuna anche familiari e caregiver che, soprattutto all’esordio della malattia, non avendo gli strumenti per affrontarla, si sentono impotenti, isolati, disorientati.

Il medico ha poi il difficile compito di informare, educare, impostare un trattamento e ingaggiare sia la persona con depressione sia il suo familiare o caregiver. Giada è stata studiata per essere un valido supporto anche per il medico che può quindi affidare a chi soffre di depressione e ai suoi familiari uno strumento di informazione, di aggiornamento e di monitoraggio dell’aderenza al trattamento, aspetto chiave per il recupero dello stato di salute. La nuova App consente, inoltre, di verificare il raggiungimento di piccoli miglioramenti quotidiani e rende disponibili informazioni utili sull’umore attraverso un approccio scientifico e disegnato da psichiatri esperti. Il nome Giada è semplice e immediato da ricordare: è un nome di donna, di una persona che vuole essere accanto ai protagonisti del percorso di cura. Il nome richiama anche la giada, una pietra verde che, secondo la sua simbologia, aiuta a riequilibrare e veicolare le emozioni. Il verde, il colore della pietra giada, è anche il colore riconosciuto a livello mondiale dalla World Federation for Mental Health (WFMH) per identificare i disturbi mentali.