SIN e AISM insieme per promuovere l’accesso alle terapie innovative

La sclerosi multipla è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che solo in Italia colpisce circa 137mila persone, e fa registrare oltre 3.600 nuovi casi ogni anno, circa 1 ogni 3 ore. Insorge generalmente tra i 20 e i 40 anni con una maggiore frequenza nelle donne. Si tratta di una patologia dal forte impatto emotivo e sociale, che comporta una disabilità rilevante, che spesso compare dopo alcuni anni di storia clinica e un lungo decorso che si prolunga poi per tutta la vita. I sintomi più comuni della SM sono perdita di equilibrio, cattiva coordinazione, tremori, disturbi del linguaggio, alterazioni della vista, riduzione di forza, perdita della capacità deambulatoria, perdita del controllo sfinterico, deficit delle funzioni cognitive, disfagia, dolore, e affaticabilità cronica, presenti in misura variabile da soggetto a soggetto.

In occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, celebratasi il 30 maggio 2023, la Società Italiana di Neurologia SIN si unisce all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla AISM per promuovere maggior consapevolezza e supporto per le persone affette da questa grave malattia neurologica. “In questo contesto, SIN e AISM si sono impegnate a promuovere un confronto aperto e costruttivo con l’Agenzia Italiana del farmaco Aifa, al fine di ottimizzare l’uso di queste terapie innovative e di garantire che siano disponibili quanto prima per coloro che ne possono beneficiare”, dichiara il prof. Claudio Gasperini, responsabile del Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della Società Italiana di Neurologia. “L’obiettivo è quello di modificare la storia naturale della malattia, riducendo la progressione della disabilità e migliorando la qualità di vita delle persone con SM.”

“La SIN sottolinea l’importanza di superare le limitazioni prescrittive della normativa attuale e di adottare un approccio basato sulla personalizzazione del trattamento. Questo permetterebbe ai medici di scegliere la terapia ottimale per ogni paziente con SM, al fine di ridurre il rischio di progressione clinica e l’accumulo di disabilità. SIN e AISM – si legge in un comunicato – sono fiduciose che attraverso un confronto aperto e costruttivo con Aifa si possano trovare soluzioni appropriate per garantire il migliore supporto possibile a questi pazienti.”

“La Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla rappresenta un momento per unire le forze, non solo tra professionisti della salute e associazioni, ma anche tra la comunità nel suo insieme”, dichiara il prof. Alfredo Berardelli, presidente SIN. “È essenziale lavorare congiuntamente per garantire che tutte le persone con SM abbiano accesso alle cure necessarie a condurre una vita appagante. Unendo le forze, oggi e tutti i giorni, possiamo fare la differenza nella vita delle persone con sclerosi multipla e contribuire a un futuro in cui tutti abbiano pari opportunità e sostegno nella lotta contro questa malattia.”