Sono 5.200 le farmacie di comunità che in tutta Italia, anche grazie al prezioso lavoro di 22mila volontari e 18mila farmacisti, consentono di donare farmaci senza obbligo di ricetta, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione, che saranno poi devoluti a 400mila persone in condizioni di povertà sanitaria, numero in aumento anche a causa di crescenti difficoltà economiche derivanti dalla crisi internazionale e dall’aumento dell’inflazione dell’ultimo anno. Nel 2022 sono state raccolte 479.470 confezioni, pari a 3,8milioni di euro. Ne hanno beneficiato oltre 400mila persone, grazie anche al sostegno dei 1.800 fra Enti e Associazioni convenzionati con il Banco Farmaceutico presenti in tutto il Paese. Assosalute, Associazione Nazionale Farmaci di Automedicazione, parte di Federchimica, rinnova il proprio sostegno all’iniziativa, specialmente in un momento critico e di profonda incertezza economica come quello attuale “in cui sono sempre più numerose le famiglie che prima per l’emergenza sanitaria e poi per le ripercussioni della guerra in Ucraina e la crisi economica da essa scaturita hanno difficoltà anche a curare i piccoli e comuni disturbi”, dichiara il presidente, Salvatore Butti.
In Liguria sono 167 le farmacie che aderiscono alla Giornata di Raccolta del Farmaco: “Una settimana importante (da martedì 07 a lunedì 13 febbraio 2023, ndr) perché grazie alle farmacie e ai volontari sarà possibile raccogliere farmaci da banco che potranno essere distribuiti a chi ne ha più bisogno”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola. “Come gli alimenti e il suo banco alimentare, anche il farmaco, con la raccolta di questa settimana, è un elemento importante della nostra vita e la Liguria anche in questa occasione sta dimostrando grande spirito di solidarietà e un grande cuore.”