Il glutine non influenza la fertilità

Due studi smentiscono miti popolari come quello secondo cui dieta priva di glutine e celiachia inciderebbero sulla fertilità e sul risultato dei trattamenti di riproduzione assistita. “Questi studi sono i primi grandi progetti di ricerca che analizzano i risultati di un trattamento di riproduzione assistita di pazienti che non assumono glutine e la frequenza della celiachia tra le pazienti infertili”, spiega il prof. Antonio Pellicer, Presidente di IVI-RMA Global. “Una delle ricerche dimostra che i pazienti che seguono una dieta priva di glutine ottengono tassi di successo nei trattamenti di riproduzione assistita pari a coloro che lo assumono, cosa che dimostra che smettere di mangiare glutine per favorire una gravidanza durante un trattamento è una mera leggenda urbana.”

La seconda ricerca rivela invece come celiachia e infertilità non siano correlate: i tassi di successo dei trattamenti di riproduzione assistita dei pazienti celiaci sono di fatto gli stessi dei pazienti non affetti da celiachia. “Negli ultimi anni è cresciuta l’idea che il glutine colpisca la fertilità ed i risultati della medicina riproduttiva. Tuttavia, non esiste alcuna prova per sostenere questa teoria”, spiega il prof. Richard T. Scott, CEO di IVI-RMA Global e coautore dello studio.

Gli studi presentati quest’anno al Congresso ASRM smentiscono numerosi altri miti legati alla fertilità e alla medicina riproduttiva. Ad esempio, secondo la credenza popolare, l’indice di massa corporea (BMI), calcolato a partire dall’altezza e dal peso del paziente, è un predittivo affidabile della fertilità. Una recente ricerca di IVI-RMA Global, condotta dal prof. Scott, rivela che la percentuale di grasso corporeo, che non tiene conto solo del peso e dell’altezza ma anche di fattori quali età, sesso e possibile obesità, costituisce un indicatore più preciso dei tassi di successo dei trattamenti di riproduzione assistita. Tra i risultati dello studio va sottolineato che, quanto maggiore è la percentuale di grasso corporeo, minore è la possibilità di ottenere un risultato positivo. “L’obiettivo principale di IVI-RMA Global – conclude la dott.ssa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma – è aiutare i pazienti a raggiungere gravidanze sane, per cui attribuiamo grande importanza alla ricerca per garantire a tutti i nostri pazienti che mettiamo a loro disposizione le migliori diagnosi e trattamenti per aiutarli a superare l’infertilità ed ottenere un bambino sano per ogni gravidanza.”