La guarigione intestinale del Morbo di Crohn ostacolata da un lievito

Un lievito che comunemente si trova nel formaggio e nella carne lavorata ostacolerebbe la guarigione delle lesioni intestinali presenti nel morbo di Crohn. In particolare, si tratterebbe degli alti livelli del lievito Debaryomyces hansenii riscontrati nelle regioni cronicamente infiammate del colon e dell’intestino tenue. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno analizzato biopsie di tessuto intestinale da pazienti con e senza malattia di Crohn, rilevando D. hansenii nella maggior parte dei campioni malati rispetto al 10% dei campioni sani. Inoltre, in una coorte di pazienti non correlati, i ricercatori hanno sequenziato il DNA genomico da varie regioni intestinali di individui con malattia di Crohn scoprendo che D. hansenii era elevato nelle regioni infiammate dell’intestino rispetto alle zone non infiammate campionate dallo stesso paziente. Gli studiosi ritengono che D. hansenii non sia ampiamente pro-infiammatorio, ma contribuisca piuttosto alla patologia della malattia aumentando i livelli di una citochina specifica chiamata Ccl5 (chemochina ligando 5). Le chemochine come Ccl5 sono necessarie per reclutare altre cellule infiammatorie. La ricerca, pubblicata su Science, pone le basi per la ricerca di nuove forme di terapia.