Infarto, killer n.1 della donna

Le malattie cardiovascolari sono il killer numero 1 delle donne, ma la maggior parte di loro non ne è consapevole e spesso sottovaluta il rischio. L’infarto rappresenta infatti la prima causa di morte nella donna sopra ai 65 anni e se negli ultimi 30 anni si registra un’importante diminuzione della mortalità per malattie cardiovascolari nell’uomo, altrettanto non si può dire per le donne. “C’è una sostanziale sottovalutazione dei rischi che corre la donna, questo per diversi motivi”, spiega Giuseppe Mercuro, presidente SIC. “Il dolore toracico o il disagio toracico è riconosciuto come il sintomo caratteristico della malattia coronarica ma le donne hanno meno probabilità di riportare dolore o disagio al torace rispetto agli uomini. Al momento della presentazione con sintomi di cardiopatia, d’altra parte, le donne tendono ad avere 10 anni in più rispetto agli uomini e di solito hanno 20 anni in più al momento del primo evento cardiaco. Le donne, infine, sono spesso meno curate per diabete, dislipidemie, ipertensione, obesità, di conseguenza gli obiettivi terapeutici sono molto meno raggiunti. Ecco perché – conclude Mercuro – in presenza di sintomi che suggeriscono una malattia coronarica dovrebbero essere sottoposte a una valutazione completa del rischio e a una stima della probabilità di malattia coronarica.”