Infermieri: “Sfruttare le competenze per cambiare l’organizzazione e l’assistenza”

“Sfruttare le competenze per cambiare l’organizzazione: su questo dobbiamo lavorare insieme alle professioni infermieristiche e sanitarie in genere. Da parte della mia direzione e del Ministero c’è la piena disponibilità a collaborare su questo e su altri fronti che la FNOPI riterrà opportuni”, dichiara Americo Cicchetti, direttore generale della Programmazione del Ministero della Salute nel corso della tavola rotonda che ha chiuso l’evento Sfide e Priorità della Professione Infermieristica in Europa e nel Mondo, organizzato nei giorni scorsi da FNOPI presso l’Auditorium del Ministero della Salute a chiusura della II edizione dell’International Congress of Nursing Regulators. “Come Ministero, puntiamo a dare risposta all’esigenza di attuare un’integrazione organizzativa che permetta di rimettere in connessione l’Ospedale e il territorio, quindi tra attività di assistenza per acuti e attività di assistenza primaria da potenziare. E su questo è fondamentale il ruolo delle professioni sanitarie, dal punto di vista gestionale.”

All’evento hanno inoltre partecipato: Margrieta Langins, Nursing and Midwifery advisor dell’Oms-Europa, che impegnandosi a rafforzare la collaborazione con la Federazione e il CERSI ha sottolineato come “in questo quadro di sviluppo del sapere infermieristico [sia] utile l’istituzione dell’Assistente infermiere, una figura che serve all’evoluzione della professione infermieristica”.

“Sono stati 2 giorni importanti, che aprono la strada a un rapporto sempre più proficuo con la Regione Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e con gli Enti regolatori delle professioni infermieristiche internazionali”, afferma Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI. “Un percorso che ha lo scopo di condividere lo stesso linguaggio, costruire i dati e sensibilizzare le Istituzioni rispetto alle esigenze della professione infermieristica. Serve collaborare come abbiamo iniziato a fare, per assumere una posizione forte nei confronti dell’Europa e far sentire di più il peso degli Enti regolatori con l’obiettivo di ottenere risultati importanti per i professionisti e per i cittadini che chiedono assistenza.”