L’argomento principale nel campo delle malattie infettive, da 2 anni a questa parte, è purtroppo di grande attualità e riguarda le azioni messe in campo per arginare la diffusione pandemica del Covid-19. Ma gli esperti ribadiscono come l’emergenza sanitaria in corso non abbia “messo in pausa” gli altri microrganismi, virus, batteri, funghi, e che non bisogna dimenticare o sottovalutare gli altri temi caldi in questo campo: dall’antimicrobico-resistenza al trattamento delle infezioni da batteri gram-positivi e gram-negativi, alle infezioni fungine nei pazienti fragili; dalle infezioni complicate in ambito ospedaliero, fino ad arrivare alla situazione attuale e alle prospettive future della ricerca su nuove terapie antibiotiche. Sono gli argomenti principali, insieme all’aggiornamento e alle prospettive su diagnosi, patogenesi e aspetti clinici e terapeutici del Covid-19, dei quali si discuterà il 3 e 4 marzo a Genova: la città della lanterna diventerà capitale dell’infettivologia mondiale ospitando la quinta edizione di HTIDE – Hot Topics in Infectious DiseasEs – Conference, realizzato con il patrocinio di SITA, Società Italiana di Terapia Antinfettiva. Un evento internazionale che dopo le prime 3 edizioni a Mestre e la IV edizione completamente virtuale, torna in un formato “ibrido”, sia in presenza che online, e accoglierà i maggiori esperti provenienti da 4 Continenti. Gli infettivologi di Italia, Inghilterra, Francia, Belgio, Spagna, Germania, Grecia, Libano, Svizzera, Israele, Sud Africa, USA, Colombia e altri Paesi si confronteranno per discutere gli hot topic, ovvero i temi caldi e di attualità nell’ambito delle malattie infettive.
“L’organizzazione della HTIDE Conference a Genova è una conferma del forte impegno e del ruolo da protagonista della città in questi 2 anni di lotta contro il Covid-19”, dichiara il prof. Matteo Bassetti, ordinario di Malattie Infettive e direttore della Clinica Malattie Infettive, Ospedale San Martino, Genova, presidente SITA e chairman HTIDE Conference. “In qualche modo con questo evento vogliamo cominciare a guardare oltre la pandemia, riportando il focus sugli altri temi chiave dell’infettivologia, a partire dalle infezioni da batteri multi-resistenti, sulle quali l’Italia si posiziona tra gli ultimi della classe in Europa e nel mondo.”