DOMANDA
Ho 48 anni, iperteso 150/105, con qualche chilo di troppo. La terapia non vi dico, anzi ecco e giudicate voi: amlodipina, atenololo e clortalidone, diuretici. E cosa mi poteva capitare? Che con mia moglie non si fa più niente. Anzi noi vorremmo ma io non riesco in quanto non ho più l’erezione. Nemmeno con la nuova lingerie di mia moglie, vi prego ditemi che cosa mi è successo, spiegatemi qualcosa…
Giorgio
RISPOSTA
La lingerie può essere utile, stimolante, eccitante, bella a vedersi ma in alcuni casi non sufficiente a fare ottenere al proprio partner una buona erezione per il rapporto sessuale. Infatti il deficit di erezione nel soggetto iperteso può dipendere principalmente da due fattori: un danno arterioso e la stessa terapia antipertensiva. Il primo determina una diminuita elasticità e riduzione del lume delle arterie con la conseguenza di una minore portata di sangue ai corpi cavernosi e quindi una maggiore difficoltà (spesso anche impossibilità), a raggiungere una rigidità del pene soddisfacente o comunque sufficiente per un rapporto sessuale. Tale deficit generalmente non è mai improvviso ma piuttosto progressivo. La terapia, a secondo del farmaco antipertensivo utilizzato, può contribuire al disturbo sessuale in vario modo. Ecco alcuni esempi: i diuretici tiazidici sono i più “pericolosi” in quanto aumentano la risposta contrattile della muscolatura vasale alla angiotensina II, alla noradrenalina e agli ioni calcio, mentre quelli più tranquilli sarebbero gli Ace-inibitori. I beta bloccanti diminuiscono la secrezione di testosterone con riduzione della libido mentre i calcio antagonisti potrebbero diminuire la secrezione di Ossido nitrico (NO), elemento importante per l’avvio delle reazioni che portano all’erezione. È necessario quindi valutare lo stato delle arterie peniene mediante un ecocolordoppler dinamico, i valori ormonali. In ogni caso sarà necessario ridurre tutti i fattori di rischio come l’aumento di peso, eventuale ipercolesterolemia, eventuale iperglicemia, in quanto, in questi casi, il deficit erettivo può anticipare episodi anginosi e quindi infarto del miocardio di 5-15 anni. Dopo tutti questi accertamenti il suo medico o l’andrologo potranno consigliarle la terapia a lei più indicata.