
Parte oggi, martedì 06 maggio 2025, presso il nuovo Clinical Trial Center dell’IRCCS San Raffaele di Roma (via di Val Cannuta 250) l’arruolamento dello studio Al Cuore della Prevenzione CVrisk-IT, il più grande progetto condotto in Italia nell’ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Promosso e finanziato dal Ministero della Salute, coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico IRCCS affiliati alla Rete Cardiologica, che fungono da centro Hub, e circa 30 Aziende Sanitarie di diversa natura, Spoke. Obiettivo dello studio è arruolare 30mila cittadini di età compresa tra i 40 e gli 80 anni senza diagnosi di malattie cardiovascolari (eccetto ipertensione) e privi di diabete, per stimarne il rischio di sviluppare malattie nei 10 anni successivi.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nel mondo con oltre 20milioni di decessi ogni anno – oltre il 40% nel nostro Paese, con circa 230mila morti ogni anno – sono la prima causa di disabilità permanente. “È motivo di grande soddisfazione ed entusiasmo per il nostro Istituto partecipare con un ruolo di primaria importanza ad uno studio così ambizioso sia per dimensioni che per obiettivi scientifici”, dichiara il prof. Massimo Volpe, responsabile dell’Area Prevenzione Cardiovascolare e principale investigatore dello studio presso dell’IRCCS San Raffaele. “L’obiettivo è quello di ottenere una più precisa identificazione del profilo di rischio cardiovascolare e definire l’approccio più efficace e sempre più personalizzato alla prevenzione delle malattie in ciascun individuo basato sulla stima derivante dai principali fattori di rischio, l’identificazione delle lesioni iniziali subcliniche indicative di danno cardiovascolare e il reperimento delle informazioni sulla predisposizione genetica.”
L’IRCCS San Raffaele di Roma, insieme alle sedi di Cassino e Sulmona, contribuirà alla realizzazione dello studio valutando 1.200 soggetti. Tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente un’accurata valutazione clinica e laboratoristica dello stato di salute e una stima dettagliata del proprio profilo di rischio. “Il progetto – prosegue Volpe – si articolerà in fasi diverse per i prossimi 4 anni e saranno necessari un grande impegno ed una grande costanza per condurlo ai traguardi scientifici programmati e soprattutto per mettere a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale e di tutti i cittadini un grande avanzamento nelle conoscenze scientifiche sulla prevenzione, sia nel nostro Paese, sia in campo internazionale.”
I cittadini che rispondono ai criteri di inclusione e che su base volontaria intendono iscriversi allo studio possono farlo scrivendo all’indirizzo arruolamento.cvrisk-it@sanraffaele.it. Una volta inviata la manifestazione di interesse, i partecipanti verranno ricontattati per ricevere tutte le indicazioni relative a data, ora e modalità della visita.