Iss: “Segnalato nella Provincia di Modena il primo caso autoctono di West Nile Virus della stagione.” Incubazione, segni e sintomi della malattia

Segnalato nella Provincia di Modena il primo caso autoctono di West Nile Virus della stagione, come riporta il bollettino della sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità. Lo scorso anno erano stati 332 i casi confermati nell’uomo, il primo dei quali registrato il 13 luglio 2023; 27 i decessi. La febbre West Nile è una malattia provocata dal virus West Nile (WNV), della famiglia dei Flaviviridae, isolato nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile, da cui prende il nome. È diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo.

INCUBAZIONE E SINTOMI

Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario. La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona. Nei bambini è più frequente una febbre leggera; nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari; negli anziani e nelle persone debilitate, la sintomatologia può invece essere più grave.

I sintomi più severi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (circa 1 persona su 150), e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale.

I DATI PRINCIPALI

  • Il 26 giugno 2024 è stato segnalato in Italia il primo caso autoctono di West Nile Virus nell’uomo, manifestatosi nella forma neuroinvasiva, nella Provincia di Modena. Il 06 aprile 2024 è stato segnalato dalla Regione Lombardia un caso di febbre confermata importato dall’Oman;
  • Sono 2 le Province con dimostrata circolazione di WNV: in Provincia di Chieti (19.06.2024) è stata confermata la positività in pool di zanzare; nella Provincia di Modena (26.06.2024) è stata confermata la positività nell’uomo;
  • Dall’inizio di maggio 2024 non è stato segnalato nessun caso umano di Usutu virus in Italia;
  • Nell’ambito della sorveglianza veterinaria attuata su cavalli, uccelli stanziali e selvatici, non è stata ancora rilevata la circolazione del WNV.